ROMA – L’agenzia di rating Fitch conferma per l’Italia il livello ‘BBB’, il ministro dell’Economia Giovanni Tria promette: “Li convinceremo con l’azione di governo”. Ma le opposizioni insorgono e lanciano l’allarme: “Paese a rischio choc”.
Tetto del 3% limite per flat tax e reddito di cittadinanza
Il giudizio della agenzie di rating resta sospeso in attesa della manovra di bilancio con cui il governo pentaleghista ha intenzione di avviare due misure promesse in campagna elettorale e attese da cittadini e imprenditori, reddito di cittadinanza e flat tax. Ma per farlo è più che probabile si debba sforare il 3% del pil. A paventare tale ipotesi, prima il vicepremier Luigi Di Maio e poi il sottosegretario Giancarlo Giorgetti. “Si può sforare il tetto del 3% – ha detto il leghista – a patto che i soldi in più ottenuto in questo modo siano utilizzati per mettere in sicurezza il Paese”. Ma Tria frena.
La stoccata della Gelmini
A lanciare l’allarme di rischi sulla tenuta del Paese, dopo la valutazione dell’agenzia di rating, su Twitter è Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera. “Preoccupa giudizio di Fitch che, oltre a rivedere al ribasso l’outlook del nostro Paese da ‘stabile’ a ‘negativo’, segnala rischi legati alle tensioni all’interno del governo che lascia l’Italia più esposta a potenziali shock. Tradotto? Le tasche degli italiani non sono protette”.
Dem all’attacco
Lo sforamento del 3% non è la soluzione ai problemi. Ne è convinto il deputato Pd Gianfranco Librandi che attacca Di Maio. “Sarebbe interessante capire come intende affrontare il tema del lavoro nero e dell’evasione fiscale soprattutto al Sud dove i 5Stelle hanno preso un sacco di voti – ha detto – ma dove il fenomeno presenta delle problematicità reali e non è affatto sotto controllo. E la soluzione non può essere quella di aumentare la spesa come suggerisce con grande imperizia la sottosegretaria all’Economia. Il governo ‘dorme’ e i problemi aumentano, dall’idea di sforare il 3% per le infrastrutture all’Ilva, dove sta perdendo solo tempo”.
