Reggio Calabria, falsi braccianti in aziende fantasma: 18 misure cautelari

Operazione dei Carabinieri

Un trattore in un terreno agricolo (Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse)

ROMA – Sono 18 le misure cautelari emesse dalla procura di Reggio Calabria per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata.

I carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, a conclusione dell’indagine diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, partita nel 2019. Le 18 persone sono ritenute responsabili di aver ideato, promosso e realizzato una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di truffe aggravate e continuate ai danni dell’Inps, mediante la creazione di sette aziende agricole ‘fantasma’, per far percepire ai richiedenti (finti braccianti agricoli), dietro compenso di denaro o altra ingiusta utilità, le varie indennità previdenziali (disoccupazione, malattia, maternità e contributi genericamente previdenziali).

(LaPresse)

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