Reggio Emilia, guida senza patente e con l’auto del prestanome: due denunce

Fermato dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia) mentre conduceva un’auto sebbene sprovvisto di patente è risultato essere alla guida di un'auto intestata a un prestanome

Foto Claudio Furlan - LaPresse

REGGIO EMILIA – Fermato dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia) mentre conduceva un’auto sebbene sprovvisto di patente è risultato essere alla guida di un’auto intestata a un prestanome. I militari hanno denunciato alla procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un 26enne del posto, noto peraltro per i suoi precedenti contro il patrimonio, accusato di guida senza patente aggravata dalla recidiva del reato e un 45enne di Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia) per il reato di intestazione fittizia di auto.

Quest’ultimo, peraltro, a seguito degli accertamenti condotti dai carabinieri di Sant’ilario d’Enza è risultato essere proprietario di 23 veicoli utilizzati da terze persone per compiere reati prevalentemente contro il patrimonio.

Riconosciuto mentre guidava una Fiat Qubo in via XXV Aprile della frazione Calerno di Sant’Ilario d’Enza il giovane è stato inseguito e fermato dai militari, ai quali era noto il fatto che fosse senza patente, mai conseguita, e avendolo già denunciato di recente per la medesima irregolarità. Gli accertamenti sulla Fiat Qubo sequestrata hanno consentito di accertare che la stessa era fittiziamente intestata a un 45enne di Cadelbosco Sopra che peraltro è risultato proprietario di altre 22 auto.

(LaPresse)

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