Renzi: “Unire le petizioni su Salvini? Rischiamo il ridicolo, ma stop alla raccolta firme”

Le parole dell'ex premier

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Matteo Renzi

MILANO – “Ho promesso di non parlare delle discussioni interne al Pd, perché litigare tra noi in presenza di un governo come questo è allucinante. Purtroppo anche oggi ci sono polemiche inspiegabili sul fatto che i bravissimi comitati di Azione Civile hanno presentato una raccolta firme per la mozione di sfiducia a Salvini. Ricordate la storia: alcuni di noi hanno proposto di portare il ministro dell’Interno in Parlamento attraverso una mozione di sfiducia. Il gruppo dirigente del Pd ha bloccato questa iniziativa, definendola sbagliata. E noi abbiamo di conseguenza fermato le macchine. Poi, quando finalmente il Pd ha fatto la mozione di sfiducia, era troppo tardi per votarla in Aula prima di settembre. Non mi è sembrato un capolavoro, ma ormai è andata”.

Lo scrive su Facebook il senatore dem, Matteo Renzi. “Ho personalmente chiesto allora una mobilitazione online per tener vivo da qui a settembre lo sdegno contro ciò che Salvini ha fatto – prosegue l’ex premier -. Abbiamo raccolto in due giorni più di trentamila firme. Oggi ci viene detto che la raccolta firme va bloccata, sostituita o unita a quella improvvisamente annunciata dalla segreteria del Pd. Avverto forte il rischio di cadere nel ridicolo. E per questo dico che stoppiamo subito la raccolta firme – che avrebbe dovuto continuare fino al 12 settembre – e così evitiamo ogni polemica”.

(LaPresse)

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