Molinari: “Grazie alla Lega col Dl Dignità meno precariato e delocalizzazioni”

"Il decreto dignità è il primo tassello di un disegno più ampio. Che prevede l'approvazione di altre misure attese e prioritarie come Flat tax, pace fiscale e autonomia"

LaPresse/Marco Alpozzi

ROMA (LaPresse) – Riccardo Molinari: “Grazie alla Lega col Dl Dignità meno precariato e delocalizzazioni”. “Il decreto dignità è il primo tassello di un disegno più ampio. Che prevede l’approvazione di altre misure attese e prioritarie come Flat tax, pace fiscale e autonomia. Grazie al lavoro della Lega in Commissione è stato migliorato il provvedimento. Che ha lo scopo di contrastare il precariato. E ridare tutele e dignità ai lavoratori più deboli, ad esempio con l’aumento degli indennizzi per i licenziamenti ingiusti”.

Le dichiarazioni di Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera

“Abbiamo previsto sanzioni a chi delocalizza dopo aver ricevuto contributi pubblici perché così facendo lasciano in mezzo a una strada i lavoratori e le loro famiglie e dunque è sacrosanto che non vada più riconosciuto loro un solo centesimo. Abbiamo anche risposto alla richiesta delle piccole imprese agricole, turistico alberghiere e degli enti locali reintroducendo i voucher con una regolamentazione stringente, che garantisce il contrasto al lavoro nero, ma anche la flessibilità necessaria per i picchi di lavori stagionali in quei settori. La Lega voterà convintamente a favore”. Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari.

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