Rissa per una donna nel Casertano, quattro arresti

CASERTA – Caos nella serata di mercoledì nella frazione di San Marco Trotti nel Comune di San Felice a Cancello, dove quattro uomini sono stati arrestati per una rissa a colpi di spranga e pietre. Uno di loro è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici. Lo scontro è iniziato intorno alle 20: i fratelli Carlo (36 anni) e Amodio Varrone (35 anni), braccianti agricoli, sono venuti alle mani con i due operai albanesi Emanuel Muca, 21 anni, e Agron Toleshi, 36 anni. Un alterco per futili motivi che ben presto è degenerato. Carlo Varrone era appena uscito da una salumeria in località Cantariello e ha avuto uno scontro con Toleshi che lo avrebbe colpito a un occhio. E’ scattata la segnalazione al numero di emergenza 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Maddaloni e della stazione di Cancello. Intanto, altri parenti che vivono in zona si sono riversati in strada. Nella confusione, è stata presa di mira anche l’auto di uno degli albanesi, una Nissan, che è stata gravemente danneggiata. Davanti ai militari, l’albanese avrebbe colpito di nuovo Carlo Varrone al viso con la spranga.

I carabinieri hanno arrestato i litiganti (la rissa era in corso al momento dell’arrivo delle pattuglie, quindi c’erano gli estremi della flagranza di reato) e sequestrato gli oggetti utilizzati come armi. Per il ferito è stato necessario il trasporto all’ospedale di Marcianise: i medici gli hanno diagnosticato la rottura del setto nasale e lesioni a un occhio. Dovrà tornare al nosocomio per una visita di controllo. Tutti gli arrestati hanno trascorso la notte in camera di sicurezza, due alla compagnia carabinieri di Maddaloni e due alla stazione dell’Arma a Cancello. Una precauzione presa per evitare che i familiari potessero incontrarsi ed eventualmente litigare. Il pubblico ministero di turno presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stato informato dell’accaduto. Nel frattempo, i carabinieri cercavano di risalire alle cause della rissa: gli albanesi accusano l’uomo di aver palpeggiato la compagna 19enne di Toleshi, che lo avrebbe anche denunciato. Ma gli accertamenti continuano.

Ieri mattina i 4 sono stati portati al tribunale sammaritano per il processo per direttissima. Il giudice ha disposto per tutti (i Varrone sono difesi dall’avvocato Giovanni De Lucia) l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Resta da vedere se la vicenda proseguirà con denunce di parte.

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