Roma, i carabinieri recuperano 43 manufatti di interesse storico archeologico

La scoperta è stata fatta ieri sera

Archeologia - Ritrovamento di reperti
LAPRESSE-PA

Roma (LaPresse) – Si aggiravano nascosti tra la vegetazione con un pacco al seguito e, alla vista dei Carabinieri, sono fuggiti abbandonando il carico. E’ accaduto nella tarda serata di ieri, quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in transito su via Cristoforo Colombo, hanno notato alcuni movimenti nella fitta vegetazione ai margini della carreggiata. I militari si sono avvicinati ma i due, vistisi scoperti, si sono allontanati, favoriti dall’oscurità, lasciando a terra la scatola che trasportavano. I Carabinieri lo hanno recuperato rinvenendo al suo interno 43 manufatti. Verosimilmente risalenti al IV° secolo D.C. e provenienti da un corredo funebre di una tomba romana.

I beni archeologici, di elevato interesse storico, sono stati sequestrati. Mentre le indagini dei Carabinieri proseguono per risalire alla loro esatta provenienza e per identificare gli autori del trafugamento.

Due anni fa 5 misure cautelari per reperti archeologici rubati e rivenduti

I carabinieri del Comando Stazione di Teano (Caserta), hanno eseguito una misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su conforme richiesta della locale Procura, nei confronti di quattro soggetti (2 agli arresti domiciliari, un obbligo di dimora ed un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), accusati di aver rubato oggetti di interesse storico – archeologico, poi venduti sul mercato illegale anche a noti professionisti della zona. Recuperati e sottoposti a sequestro più di 170 manufatti di notevole interesse storico appartenenti a varie epoche che vanno dal I-II secolo d.C. al VIII – VI secolo a. C. per valore di circa 500mila euro tutti affidati alla Sovrintendenza per i Beni Culturali.

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