Roma, si impossessa di due smartphone come garanzia: arrestata pusher

Roma, 3 mar. (LaPresse) – Vantava un credito di 20 euro nei confronti di una sua coetanea, per averle ceduto, lo scorso anno, alcune dosi di droga. Non si era, però, limitata a chiederle indietro i soldi, ma si era anche impossessata di due smartphone e di un tablet della vittima, come garanzia del pagamento, maggiorato di ben 30 euro.

In manette, una 25enne romana, senza occupazione e con precedenti, arrestata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur con l’ accusa di tentata estorsione. L’attività è iniziata quando la vittima, 21enne romana, aveva denunciato l’accaduto ai Carabinieri, fornendo i dettagli sull’incontro che aveva programmato con la malvivente, dove le avrebbe dovuto consegnare i soldi dell’insolvenza. E così, all’appuntamento tra le due giovani in largo Gaetano La Loggia, si sono presentati anche i Carabinieri in borghese che hanno bloccato la pusher/estortrice. La successiva perquisizione nella sua abitazione, in largo Odoardo Tabacchi, ha permesso ai Carabinieri di recuperare gli oggetti sottratti alla vittima. L’arrestata è stata portata in caserma e trattenuta in attesa del rito direttissimo.

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