Rugby Nazionale, O’Shea verso i test d’autunno: aumentata la profondità della rosa

Nella mattinata odierna presso il NHOW Hotel di Milano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei Cattolica Test Match 2018

In foto Conor O'Shea Press Association Photo.

MILANO (LaPresse) – Rugby Nazionale, O’Shea verso i test d’autunno: aumentata la profondità della rosa. Nella mattinata odierna presso il NHOW Hotel di Milano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei Cattolica Test Match 2018. All’evento, a cui ha presenziato anche il presidente federale Alfredo Gavazzi, hanno partecipato Conor O’Shea, il capitano Azzurro Sergio Parisse e una rappresentanza dei giocatori dell’Italrugby convocati per il primo raduno della stagione 2018/19 a Verona, conclusosi nella mattinata odierna.

A margine della conferenza, dove è stata presentata la nuova maglia “home” dell’Italia, il Commissario Tecnico Azzurro ha analizzato il punto della situazione. A quattro giorni dalla partenza per Chicago. Dove è in programma il primo test match della Nazionale contro l’Irlanda (sabato 3 novembre alle 15 locali, 22 italiane, in diretta su DAZN): “E’ bello essere qui alla presentazione della nuova maglia insieme ad alcuni giocatori. Quando parliamo di profondità basta vedere la rosa che abbiamo a disposizione per questi test e altri atleti che al momento non sono a disposizione. La competizione in tanti ruoli è aumentata facendo crescere il livello dei singoli giocatori che sanno di dover mettere in campo un grande impegno per conquistare un posto in squadra. La strada intrapresa è quella giusta, ma sappiamo che dobbiamo lavorare ancora. La sinergia con le franchigie è uno degli aspetti chiave della crescita dei nostri giocatori”.

Rugby Nazionale, le dichiarazioni dell’allenatore O’Shea

“Faccio i complimenti a Michele Campagnaro per i gradi di capitano – conclude O’Shea – nella prossima partita contro l’Irlanda. La Georgia? Conosciamo molto bene l’importanza di quella partita”. “Abbiamo una rosa molto competitiva – ha esordito Sergio Parisse che non sarà presente con i suoi compagni a Chicago -. Forse una delle più complete degli ultimi anni. Ho vissuto vari cicli in maglia Azzurra e, quando si parla di profondità, la presenza qui in sala di alcuni componenti della squadra attuale ne è l’esempio. Il lavoro che la Federazione svolge da tempo e che Conor ha continuato, rafforzandolo, due anni e mezzo fa sta iniziando a dare i propri frutti. La competizione interna è infatti aumentata notevolmente”. “Avremo un novembre molto intenso dove giocheremo partite molto dure dal punto di vista fisico. Noi vogliamo mettere in pratica al meglio il lavoro svolto insieme allo staff tecnico” ha concluso il capitano Azzurro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome