Russia, Hunt: “Usa-Ue facciano di più per contrastare Mosca”

Le parole forti del segretario agli Esteri britannico

Jeremy Hunt (foto Peter Byrne/PA Wire)

Washington (LaPresse/AFP) – “Certo, dobbiamo impegnarci con Mosca. Ma dobbiamo anche essere chiari. La politica estera della Russia sotto il presidente Vladimir Putin ha reso il mondo un luogo più pericoloso”, “questo comportamento aggressivo e cattivo mina l’ordine internazionale che ci tiene sicuri”: perciò “oggi il Regno Unito chiede ai suoi alleati di andare oltre. Chiedendo all’Unione europea di garantire che le sue sanzioni nei confronti della Russia siano globali e che noi stiamo davvero coesi con gli Usa”.

Le parole forti del segretario agli Esteri britannico

Così il segretario agli Esteri britannico, Jeremy Hunt, esortando Paesi europei e Stati Uniti a fare di più per contrastare la Russia, in particolare applicando severe sanzioni. “Le regole della condotta internazionale sono ripetutamente violate da grandi Paesi come la Russia”, secondo il testo di un discorso che Hunt pronuncerà allo US Institute of Peace, think thank di Washington. Il più rilevante da quando è succeduto a Boris Johnson a luglio. Le dichiarazioni sono state diffuse dal Foreign Office.

Nel fare appello alla coesione, Hunt sottolineerà che “questo significa opporsi apertamente e rispondere alle trasgressioni con una sola voce. In qualsiasi tempo e luogo esse accadano, dalle strade di Salisbury al destino della Crimea”. Chiaro riferimento all’avvelenamento di un’ex spia russa nel Regno Unito e all’invasione del territorio ucraino annesso da Mosca. Hunt farà anche accenno alla Nato: “Quelli che non condividono i nostri valori devono sapere che ci sarà un pesante prezzo da pagare. Se le linee rosse vengono superate, che sia in incursioni territoriali, uso di armi vietate o attacchi informatici”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome