Il Ministro dell’Interno è una delle figure più importanti della macchina Stato in Italia, il cui Istituto risale addirittura al Regno di Sardegna. Tra le responsabilità del dicastero, cito didascalicamente, vi è la “tutela dei diritti civili, ivi compresi quelli delle confessioni religiose, di cittadinanza, immigrazione e asilo”. L’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, in queste ore, attraverso i suoi canali social dà riprova della sua conoscenza della confessione islamica (il secondo credo italiano da un punto di vista numerico) e al contempo dell’Ordinamento di quello Stato di cui è stato autorevole rappresentante – in una delle caselle più autorevoli – condividendo alla come capita un post che veniva direttamente da un portale web giornalistico-sensazionalistico già noto alle cronache tra i patiti fan di bufale (e che sembra aver eliminato il contenuto, pensa te). Che a sua volta riportava un sito d’informazione locale pugliese. Che a sua volta riportava un’intervista a un rappresentante di un’associazione di partite IVA. Che a sua volta aveva sentito questa storia al bar (non sto scherzando, al bar). Che al mercato mio padre comprò.
La storia in questione, la chiacchiera da bar trasformata da una catena di “disattenti” in informazione autorevole, è che un tale uomo marocchino che abita in un non precisato paesino pugliese avrebbe sette mogli e che per ogni moglie percepirebbe un reddito di cittadinanza. In totale, nella casa-harem di tale specie di sultano del Tavoliere sarebbero quindi arrivati otto sussidi statali. Inutile dire che questa storia sta in piedi come me dopo una decina di Tennent’s in mezz’ora tra i fumi di piazza Bellini. Fosse altro perché il Nikah (il matrimonio islamico) prevede comunque un limite di quattro mogli a marito. Ma Shari’a a parte, che questa bufala assumi dimensioni colossali sarebbe evidente anche all’osservatore meno attento. Il Reddito di Cittadinanza è erogato su base del nucleo famigliare – altra piccola nota che il 99 percento di chi scrive di Reddito dimentica bellamente – e c’è un tetto massimo (intorno ai 1.200 euro al mese) per nucleo famigliare (nelle condizioni peggiori possibili). In Italia, inoltre, accogliamo i fratelli islamici ma non abbiamo ancora previsto la poligamia nel nostro ordinamento.
Quindi i nuclei famigliari dovrebbero essere separati, le sette mogli dovrebbero comporre almeno sei nuclei famigliari separati e dimostrarlo… ma non credo ci sia bisogno d’altro per lasciarvi intendere che la storia è un chiacchiericcio da bar elevato (con malizia?) a fatto serio. Ecco, l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini con la semplicità dei nostri migliori boomer con due click ha condiviso questa panzanata. E ora fatevi due domande sul perché Giorgia Meloni sembra non volerlo così tanto girarle intorno mentre mette in piedi il nuovo Esecutivo.
*esperto di comunicazione digitale
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