Sci, i propositi di Christof Innerhofer per il 2019: “Fare meglio in gara”

Le dichiarazioni dell'atleta e i prossimi obiettivi da raggiungere

PhotoCredit: EXPA/ Johann Groder

MILANO (LaPresse) Christof Innerhofer si riposa per qualche giorno dopo le intense tre settimane di allenamento sulle nevi invernali di Ushuaia. Un viaggio in Sudamerica che originariamente prevedeva anche una puntata a La Parva. Diventata successivamente impraticabile a causa della scarsa presenza di neve sulle montagne cilene.

Il bilancio di Christof Innerhofer

“Siamo partiti con condizioni veramente favorevoli – spiega il 34enne finanziere di Gais -, la prima settimana la neve era veramente al top per fare slalom e gigante, dove ho realizzato anche buoni tempi. Nella seconda ci siamo dedicati agli sci lunghi, con tracciati un po’ più facili, neve molle e poca velocità e non sono rimasto particolarmente soddisfatto di quanto ho realizzato. Nella terza settimana invece ho avuto un piccolo contrattempo, perché ho sbattuto contro un palo a circa 120 km/h e mi sono fatto male ad una mano. Per cui mi sono limitato a qualche manche di gigante e i soliti ciuffetti”.

Lo stop forzato e i prossimi obiettivi

Le successive radiografie del caso hanno evidenziato una frattura della falange distale e una frattura del collo del primo metacarpo della mano destra che ha richiesto una doccia gessata. “Non sono più riuscito a sciare bene perché non avevo più l’appoggio, per qualche settimana devo programmare diversamente gli allenamenti. Volevo andare nell’impianto al coperto francese di Amneville ma non ce la faccio, potrei riprendere l’8 ottobre allo stelvio. Nel frattempo proseguo gli esercizi in palestra, alternandoli con uscite in bicicletta”.

“Quest’anno fra primavera ed estate ho fatto 50 giorni circa di sci, posso essere soddisfatto. A livello di materiali mi sento abbastanza bene, stiamo studiando alcune modifiche in termini di piastre e di sci, spero che in condizioni più soft di neve mi aiutino a migliorare, insieme al fatto che quest’anno scio meglio in gigante e mi aiuterà per la velocità. L’obiettivo per il 2019 è quello di concretizzare in gara ciò che l’anno passato mi è riuscito solamente nelle prove”.

 

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