Scuola, Bussetti agli insegnanti: “Meno compiti a Natale”

L'augurio del ministro dell'Istruzione agli studenti e il consiglio al corpo docenti

Foto Lapresse - Matteo Corner

ROMA (LaPresse)“Credo che le festività possano essere un’occasione per consentire ai ragazzi di stare con i propri cari, con gli amici, di dedicarsi alla lettura o ai propri hobby, fare movimento, visitare mostre. Il mio è un auspicio. Non ci saranno imposizioni alle scuole. Non sarebbe giusto”. Così il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, intervistato da La Stampa. “Nei prossimi giorni le scuole riceveranno i miei auguri di Natale e un invito ai docenti a considerare il bisogno di riposo degli studenti e delle loro famiglie limitando, se possibile, il carico dei compiti durante le vacanze per permettere a tutti di godersi le festività in famiglia” aggiunge.

Le disposizioni del ministro Bussetti

“Le vacanze natalizie hanno una durata e sono caratterizzate da uno spirito che non le rende paragonabili all’estate. Dopo i primi tre mesi di scuola, forse il periodo dell’anno che richiede le maggiori energie, è necessario che gli studenti possano prendersi una pausa – continua Bussetti – Ricaricarsi. E trascorrere del tempo con i propri genitori, con gli amici. Ritrovandosi con i propri affetti. Pochi giorni da dedicare al divertimento, ma anche per coltivare in modo autonomo la crescita personale”.

Natale è un momento di condivisione

“I giorni di vacanza sono un periodo particolare, che scandisce la vita dei ragazzi e che ha un ruolo preciso nell’economia dell’anno scolastico – ribadisce – Ed è giusto che durante le vacanze anche la vita dello studente assuma un ritmo diverso. Che non ha niente a che vedere con lo stare senza fare nulla. I compiti possono essere alleggeriti, senza intaccare la regolarità dello studio”.

La circolare del buonsenso

“La circolare nasce da buonsenso, e da un incontro che ho avuto con i ragazzi ieri”. Così il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, intervistato a Circo Massimo su Radio Capital. “Ho voluto invitare il corpo docenti a riflettere sul carico di lavoro per permettere anche durante le vacanze ai nostri studenti di passare più tempo a fare altre cose, passeggiare, leggere, stare con gli amici e con i genitori” ha spigato.

 

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