Sergio Zanotti è libero, era stato rapito in Siria nel 2016. L’annuncio del premier Conte

ROMA – Una notizia splendida quella fornita dalla Presidenza del Consiglio: Sergio Zanotti è libero. “A conclusione di una complessa e delicata attività di intelligence, investigativa e diplomatica, condotta in maniera sinergica, in data odierna siamo riusciti a ottenere la liberazione di Sergio Zanotti, rapito in Siria nell’aprile 2016. Il nostro connazionale appare in buone condizioni generali e tra qualche ora rientrerà in Italia, a Roma. Un ulteriore successo delle nostre Istituzioni e, in particolare, dell’Aise: a loro il mio più vivo e sentito ringraziamento”. Così si legge in una nota il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il cittadino bresciano era stato rapito nel 2016 dall’Isis. Diversi videomessaggi erano stati diffusi dai terroristi. “Salvatemi dall’esecuzione”, aveva detto in uno di questi drammatici video. A lungo si è temuto che l’uomo fosse morto. E invece poco fa è arrivato il colpo di scena. Zanotti è vivo e tra poco sarà in Italia

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