Serie A, 26esima giornata: la moviola

Analizziamo gli episodi più controversi di questo turno di campionato

Var, al Mondiale il fuorigioco in 3D
Foto LaPresse

MILANO – I principali casi da moviola della 26/a giornata di Serie A.

Torino-Chievo 3-0 (arbitro La Penna)

All’11’ manca una ammonizione a De Silvestri per aver trattenutttenuto i pantaloncini di Djordjevic. Nel primo tempo Diousse viene fermato per un fuorigioco inesistente. Nella ripresa al 41′ giusto il giallo per simulazione a Stepinski, che si lascia cadere senza subir fallo da Nkoulou. Subito dopo il polacco rischia l’espulsione per una spinta a Izzo che finisce a terra. Sul punteggio di 1-0, nel finale, l’intervento di Moretti sulla spizzata di Djordjevic avviene con la schiena e non con il braccio.

Spal-Sampdoria 1-2 (arbitro Pasqua)

In avvio Colley spinge Floccari, che cade in area. Il fallo viene commesso però fuori e il direttore di gara concede giustamente una punizione. In occasione della rete del vantaggio blucerchiato la Spal protesta per un contatto tra Cionek e l’attaccante, ma non ci sono gli estremi per fischiare un fallo. Niente di irregolare anche sul contatto in area doriana tra Floccari e Sala.

Ci sono decisamente più dubbi sul gol annullato a Floccari sulla punizione di Kurtic. L’arbitro, su consulto del Var, considera Petagna in posizione di fuorigioco attivo e annulla la rete, ma le perplessità sull’effettiva posizione di offside dell’ex attaccante dell’Atalanta restano. Nel recupero, al 96′, corretta la valutazione di Pasqua sul rosso a Cionek che atterra Defrel impedendogli di andare in porta.

Genoa-Frosinone 0-0 (arbitro Mariani)

Cassata, già ammonito per un intervento in ritardo su Biraschi, viene espulso all 34′ per un fallo con la gamba sinistra sollevata da terra sullo stesso Biraschi. L’arbitro gli mostra il rosso diretto, ma forse poteva limitarsi semplicemente al secondo giallo. In avvio ripresa Pandev in elevazione colpisce con il gomito sinistro Viviani, ma il direttore non lo sanzione neanche con una ammonizione.

Udinese-Bologna 2-1 (arbitro Massa)

In avvio Orsolini finisce a terra in area di rigore, ma non c’è alcun fallo da parte di Nuytinck. L’Udinese a metà primo tempo passa in vantaggio su rigore concesso con generosità da Massa e confermato dal Var per una leggera trattenuta di Poli a Pussetto. Proprio l’attaccante dei friulani però nell’occasione colpisce il piede di Poli. Il penalty quindi andava revocato.

Al 39′ Palacio pareggia in posizione regolare in quanto scatta dietro la linea del pallone, ed è tenuto in gioco da più avversari, sull’assist di Orsolini. Nel recupero Lasagna finisce a terra dopo un contatto con Skorupski, ma l’arbitro non si lascia ingannare: è l’attaccante dell’Udinese a commettere fallo sul portiere.

(LaPresse)

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