Serie A: il Napoli supera il Bologna e aggancia il Milan in vetta, doppietta di Insigne

Vittoria netta per i partenopei

L'esultanza di Lorenzo Insigne (Foto Alessandro Garofalo/LaPresse)

MILANO – Milano chiama, Napoli risponde. Ricordando una celebre frase di Luigi Necco, storico inviato napoletano di ’90’ Minuto’, gli Azzurri di Spalletti replicano al Milan e con la vittoria netta per 3-0 sul Bologna si riportano in vetta alla classifica con i rossoneri di Pioli. Partita senza storia, contro un Bologna arrivato al Maradona senza il necessario mordente per provare a impensierire la capolista. Il Napoli con il minimo sforzo chiude i conti già nel primo tempo con un capolavoro di Fabian Ruiz e un rigore di Insigne. Nella ripresa lo stesso capitano firma il tris ancora dal dischetto, scacciando così gli incubi degli ultimi errori. Per Insigne sono 4 le reti stagionali. E’ rimasto a secco Osimhen, ma il bomber nigeriano ha comunque procurato entrambi i rigori e risultando di fatto decisivo lo stesso. Ruolino di marcia impressionante degli Azzurri, con 9 vittorie e un pareggio con 22 gol fatti e appena 3 subiti. Secondo ko di fila per il Bologna, che può certo recriminare su due rigori concessi dal VAR ma che di fatto non ha mai impensierito Ospina. Mihajlovic sperava di festeggiare in modo di verso la nascita della sua prima nipotina.

Spalletti cambia solo due uomini nella formazione del Napoli rispetto alla trasferta di Roma. Il tecnico schiera Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce, Rrahmani e Koulibaly la coppia centrale e Ospina in porta. A centrocampo fuori Zielinski, rimpiazzato da Elmas, al fianco di Anguissa e Fabian. In attacco c’è Insigne, mentre Lozano rimpiazza Politano e Osimhen punta centrale. Con Spalletti squalificato in tribuna, in panchina c’è il suo vice Domenichini. Nel Bologna, il neo nonno Mihajlovic si affida alla coppia d’attacco Orsolini-Barrow con Vignato a supporto.

Napoli subito padrone del campo, la squadra di Spalletti si rende pericolosa per la prima volta dopo dieci minuti con un doppio tentativo di Elmas e Mario Rui. Skorupski non si fa sorprendere. A cavallo del quarto d’ora ci prova due volte Insigne, prima con un pallonetto impreciso in contropiede e poi con un destro a giro dal limite centrale per Skorupski. Il gol del Napoli è nell’aria e arriva puntuale al 18′ con un gran sinistro dal limite di Fabian Ruiz che si infila all’incrocio dei pali. Azione nata da una sanguinosa palla persa di Svanberg nella sua metà campo. Il Bologna è in balia di un Napoli inarrestabile, Osimhen e Anguissa sfiorano subito il raddoppio. Poi dopo la mezzora è Mario Rui ad avere una palla ottima per segnare, ma calcia alto da posizione defilata. Il raddoppio arriva al 41′ firmato da Insigne su rigore concesso dall’arbitro con l’ausilio del Var, per un fallo di mani in area di Medel nel tentativo di contrastare Osimhen. Inutili le proteste rossoblù.

Nel secondo tempo la musica non cambia, un Bologna remissivo continua a subire le iniziative del Napoli. Azzurri vicini al tris con Elmas prima, poi con Osimhen e ancora con Di Lorenzo. Il 3-0 arriva ancora dal dischetto al 62′ firmato da Insigne. Penalty concesso ancora con l’ausilio del Var per un fallo di Mbaye sullo scatenato Osimhen. Messo al sicuro il risultato, Spalletti fa rifiatare Insigne e Lozano inserendo Zielinski e Politano. Non pago un Napoli straripante sfiora anche il quarto gol, con un destro dalla distanza di Anguissa respinto dalla traversa. Proprio il centrocampista lascia poi il campo a Demme, dentro anche Mertens per Elmas. Nel finale vicini al gol anche Osimhen di testa e Mertens, ma ormai la partita è poco più di un allenamento con i due allenatori che svuotano le rispettive panchine per dare spazio a chi ha giocato meno in questa prima parte di stagione. Dopo un lungo infortunio si rivede anche Ghoulam, una bella notizia anche questa.

(LaPresse)

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