Serie A, il Toro frena a Venezia: Brekalo illude, Aramu firma l’1-1 su rigore

Pari meritato al "Penzo"

Josip Brekalo (Foto Paola Garbuio/LaPresse)

MILANO – Il primo gol in Serie A di Brekalo illude il Torino, il rigore dell’ex Aramu salva un buon Venezia. Nel posticipo del ‘Penzo’ finisce in pareggio, 1-1. Succede tutto nella ripresa, con la squadra di Juric che accarezza il ritorno al successo prima che l’intervento di Djidji su Okereke, nel finale, venga sanzionato dall’arbitro Maggioni. Ma per i padroni di casa è un pari meritato. Il Toro, rispetto alle ultime uscite, compie un passo indietro sul piano del gioco: campanello d’allarme per Juric in vista della sfida con la Juventus, prossima avversaria nel derby. I granata, comunque, allungano la striscia positiva e agganciano in classifica a quota 8 proprio i bianconeri. I veneti si rialzano dopo due sconfitte e salgono a 4.

Zanetti rivoluziona la formazione rispetto al match con il Milan, presentando sei novità e schierando il 4-4-2. In avanti il tridente formato da Kiyine, all’esordio dal 1′, Okereke, che vince il ballottaggio con Henry, e Johnsen. In mezzo ritorna Crnigoj, Svoboda rileva in difesa Caldara, indisponibile per virus intestinale. Belotti e Pjaca sono out, è Sanabria a guidare l’attacco del Toro, supportato alle spalle da Linetty e Brekalo. Sulle fasce, Ansaldi e Lukic rilevano Ola Aina e Mandragora. Primo tempo all’insegna dell’equilibrio e dai ritmi non proprio esaltanti. Partenza aggressiva per il Toro, che crea la prima occasione con uno spunto di Singo: il suo destro è murato da Busio. Replicano i padroni di casa subito dopo con un’azione di Okereke, che prova il mancino a giro senza inquadrare lo specchio. Ancora il nigeriano si rende pericoloso di testa, su traversone di Crnigoj. La formazione di Juric reagisce con una girata senza successo di Sanabria, poi il vantaggio dei veneti, firmato da Johnsen su servizio di Mazzocchi, viene annullato dal Var per offside del numero 17 dei veneti. Si conferma una spina nel fianco dei padroni di casa Singo, che servito da Pobega lascia partire un velenoso cross che non trova pronti i compagni. Quindi ci prova di testa Sanabria, che non sfrutta al meglio un traversone di Ansaldi. Ma il Toro ha bisogno di alzare la qualità della manovra, per provare a fare male agli arancioneroverdi.

In apertura di ripresa altro spunto di Singo e Venezia minaccioso con un traversone di Okereke che non trova la deviazione di Johnsen. Il Toro la sblocca al 56′: Singo scappa sulla destra e lascia partire il traversone che Brekalo, con il piatto, tramuta in rete. I padroni di casa si portano in avanti alla ricerca del pareggio: ci prova Aramu con un tentativo che non crea problemi a Milinkovic-Savic e poi Okereke con un insidioso traversone. Gli sforzi dei veneti vengono premiati: Okereke viene atterrato in area da Djidji, che rimedia il secondo giallo in pochi minuti e provoca il rigore che l’ex Aramu trasforma (78′). In pieno recupero brivido in area granata con un Milinkovic-Savic che si mostra reattivo sulla punizione di Kiyine, poi la squadra di Juric avrebbe la chance per riportarsi avanti: Madragora, entrato in precedenza al posto di Pobega, scappa e resiste a Ceccaroni ma viene disinnescato da Maenpaa. Per tentare il colpo nel derby, servirà un altro Toro.

(LaPresse)

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