Serie A, la Sampdoria stoppa l’Atalanta: poche emozioni e reti inviolate

Le squadre vanno negli spogliatoi dividendosi il bottino

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

GENOVA – Un punto prezioso per la Sampdoria, meno per l’Atalanta, il miglior attacco della Serie A sembra essersi inceppato. E per la seconda sfida consecutiva non va in gol. Ma dopo pochi minuti sono proprio i bergamaschi a mostrarsi padroni del campo, la Sampdoria tuttavia si chiude cercando soprattutto di innescare le punte in contropiede.

Occasione per la Dea

La prima occasione del match è di stampo atalantino con Pasalic che tenta la conclusione a giro, il tiro viene però deviato in angolo da Ferrari con Audero che si limita a guardare sfilare la sfera sul fondo. Poco prima del decimo minuto arriva la risposta blucerchiata con Bonazzoli abile a recuperare palla ed a trovare Jankto all’interno dell’area di rigore, la conclusione dell’ex Udinese però non inquadra lo specchio della porta. Nella stessa azione il giovane attaccante blucerchiato accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il terreno di gioco, al suo posto Caprari.

La Samp prova a spingere sull’acceleratore

Alla mezz’ora è ancora la Samp a provarci, cross di Caprari a cercare Quagliarella, il capitano blucerchiato tenta la conclusione acrobatica. Ma sul suo tiro interviene Palomino che mette facilmente in angolo. Al 37’ altro rischio per la Sampdoria, su un lancio lungo Audero tentenna in uscita e rischia di essere anticipato da Muriel, sulla carambola il pallone resta in possesso dell’estremo difensore che successivamente non ci pensa due volte ad allontanare il più lontano possibile. Al 47’’ arriva il primo tiro nello specchio della porta della partita, a scagliarlo è Malinovsky su calcio di punizione, Audero è attento e respinge.

Caprari spreca l’occasione del vantaggio

La ripresa si apre con una bella occasione per la Sampdoria, con Caprari che si inventa un gran passaggio filtrante per Jankto, il numero 14 blucerchiato entra in area ma l’uscita di Gollini è perfetta e disinnesca il pericolo. Svegliata dal pericolo corso l’Atalanta fa salire immediatamente i giri del motore, la retroguardia della Samp è compatta con Murru e Ferrari particolarmente attenti a coprire ogni buco. Per quanto gli uomini di Gasperini facciano bene in fase di possesso, stavolta non si può dire altrettanto quando si tratta di difendere i propri sedici metri.

I blucerchiati frenano l’Atalanta

La partita prosegue però senza grandi sussulti con l’Atalanta che prova ad innescare la velocità del neo-entrato Barrow alle spalle dei difensori centrali della Sampdoria. Proprio questo schema porta ad una punizione pericolosa intorno al 73’ ma il tiro di Malinovsky è bloccato da Audero. Il fallo è di Ferrari, che viene ammonito con Gasperini che chiede però il rosso a gran voce per presunta chiara occasione da gol. Un minuto più tardo è invece l’Atalanta a restare in dieci per l’espulsione proprio dell’ucraino. Già ammonito si allunga palla e si butta in scivolata per tentare il recupero, Irrati non ha dubbi e mostra il secondo cartellino giallo al numero 18 mandandolo anzitempo sotto la doccia. La partita prosegue senza grossi sussulti e dopo quattro minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoi dividendosi il bottino.

(LaPresse)

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