Serie A, l’Inter cade a Cagliari: non basta Lautaro, terzo posto a rischio

I sardi giocano una grande partita e si impongono per 2-1 con le reti di Ceppitelli e Pavoletti

Foto LaPresse/Tocco Alessandro 01/03/2019

MILANO – Non basta un gol e una bella prestazione di Lautaro Martinez, oltre al miglior Nainggolan della stagione, all’Inter per evitare un pesante ko in casa del Cagliari. Alla Sardegna Arena i sardi giocano una grande partita e si impongono per 2-1 con le reti di Ceppitelli e Pavoletti, fallendo anche un rigore con un eccezionale Barella.

L’Inter inciampa a Cagliari, terzo posto a rischio

Dilaniata dal caso Icardi, con questa sconfitta la squadra di Spalletti rischia ora seriamente di vedersi soffiare il terzo posto dai cugini del Milan. Non solo, ma in caso di vittoria nel Derby anche la Roma andrebbe a pari punti con i nerazzurri nella bagarre Champions. Tre punti d’oro in chiave salvezza, invece, per un ottimo Cagliari che con 27 punti vola a +9 sul terzultimo posto.

Cagliari-Inter, le formazioni

Sempre privo di Icardi, Spalletti conferma Lautaro Martinez al centro dell’attacco. Alla Sardegna Arena, nerazzurri con una sola novità di formazione rispetto al pareggio di Firenze: sulla fascia sinistra di difesa si rivede Asamoah al posto di Dalbert. Nel Cagliari, invece, Rolando Maran ripropone Barella sulla trequarti alle spalle della coppia Joao Pedro-Pavoletti. Da segnalare che gli ospiti non avranno i tifosi della Curva Nord al seguiti per protesta per la scelta di anticipare la partita a venerdì.

I tifosi rendono omaggio a Davide Astori

Pronti via e c’è subito un episodio d’ubbio in area interista, con un contatto fra Joao Pedro e D’Ambrosio che l’arbitro giudica regolare dopo un rapido check con il VAR. La squadra di Maran prova ad imporre un ritmo alto, grazie soprattutto alle pericolose incursioni di Barella e Ionita. Toccante al 13′ il ricordo dedicato a Davide Astori, ex anche del Cagliari, con una foto proiettata sul maxischermo e l’applauso di tutto lo stadio.

I sardi passano in vantaggio con la rete di Ceppitelli

Al quarto d’ora Cagliari vicino al gol con un tiro di Pavoletti respinto corto da Handanovic, con Skriniar bravo ad anticipare il tap-in di Joao Pedro. Sardi ben messi in campo, l’Inter fatica a sviluppare la manovra e si rende pericolosa solo quando Nainggolan serve in area Lautaro che calcia però a lato. Alla mezzora il Cagliari passa in vantaggio con un colpo di testa di Ceppitelli su punizione dalla trequarti di Cigarini. L’Inter sbanda e i sardi sfiorano immediatamente il raddoppio con Joao Pedro che costringe Handanovic al miracolo, poi Faragò spara altissimo il tap-in a porta vuota.

Lautaro Martinez pareggia i conti, il Cagliari sigla il raddoppio

La squadra di Spalletti si scuote e al 38′ trova il pareggio con uno splendido colpo di testa in anticipo di Lautaro Martinez, su cross dalla destra di Nainggolan. Prima dell’intervallo, però, il Cagliari torna meritatamente in vantaggio con una splendida girata al volo di Pavoletti, su cross di Srna dalla destra.

Nerazzurri in pressing

Nel secondo tempo l’Inter entra in campo con maggior determinazione, provando subito la conclusione con Lautaro. Poi è un super Cragno ad opporsi due volte prima a Politano e poi a Vecino. La squadra di Maran serra le fila e quando può si propone anche in avanti, soprattutto con un Barella bravo a ribaltare l’azione. Spalletti prova a dare maggior qualità al centrocampo inserendo Borja Valero, l’obiettivo è far correre maggiormente la palla per stancare il Cagliari. Con il passare dei minuti i ragazzi di Maran perdono brillantezza e l’Inter prova ad approfittarne con i mai domi Nainggolan e Lautaro.

Il Cagliari sfiora il tris, finale amaro per la squadra di Spalletti

Nel finale entrano anche Candreva (per Asamoah) e Ranocchia che va a fare l’attaccante (per Brozovic), Inter a trazione anteriore e vicinissima al gol prima con un destro di Borja Valero da centro area e poi con una girata nello stretto di Lautaro che Cragno devia con l’aiuto del palo. In pieno recupero, però, è il Cagliari a fallire una clamorosa occasione per chiudere la partita con Barella che calcia alto un rigore concesso per un fallo di Skriniar sul neo entrato Despodov. L’ultimo brivido è un colpo di testa di Candreva sopra la traversa. Al triplice fischio dell’arbitro fa festa il Cagliari, mentre l’Inter mastica amaro.

(LaPresse/di Antonio Martelli)

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