Spazio, primo volo di SpaceX senza equipaggio: conto alla rovescia negli Usa

La sua destinazione è la Stazione spaziale internazionale, dove l'arrivo è previsto per domenica, con un ritorno sulla Terra per venerdì prossimo

(Photo by Jim WATSON / AFP)

CAPE CANAVERAL – Otto anni dopo l’ultimo volo spaziale con equipaggio americano, la Nasa e SpaceX si stanno preparando a testare una nuova capsula spaziale per gli astronauti. Anche se per ora l’unico occupante sarà un fantoccio di nome Ripley.

Il rientro di SpaceX sulla Terra è previsto per venerdì

La nuova capsula si separerà da un razzo costruito da SpaceX – la compagnia spaziale del miliardario Elon Musk – alle 2.49 (le 8.49 in Italia) di sabato dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida. La sua destinazione è la Stazione spaziale internazionale, dove l’arrivo è previsto per domenica, con un ritorno sulla Terra per venerdì prossimo.

L’obiettivo della Nasa

Se la missione procederà senza intoppi, la Nasa prevede di mettere due astronauti a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX entro la fine dell’anno. L’eccitazione era palpabile venerdì a Cape Canaveral, dove il giorno prima il razzo è stato portato fuori dal suo hangar e sistemato in posizione verticale sulla leggendaria rampa di lancio. Dove sono decollate le missioni Apollo sulla Luna.

Un volo che ha destato emozione

Bob Cabana, direttore del Kennedy Space Center ed ex astronauta, ha commentato: “Sono passati otto anni”. “È emozionante vedere un veicolo con equipaggio, lo SpaceX Dragon, lassù su un Falcon 9 sul pad 39A”, ha aggiunto l’esperto che ha assistito all’ultimo volo dello Space Shuttle di ritorno a Cape Canaveral il 21 luglio 2011.

Venerdì il cielo sopra il sito di lancio era chiaro, con i meteorologi che hanno parlato di una probabilità dell’80% di condizioni favorevoli durante la notte. “Quando sei qui è diverso, c’è orgoglio nel Paese per ciò che gli Stati Uniti e le sue squadre possono realizzare”, ha detto Mark Geyer, direttore del Johnson Space Center, dove lavorano gli astronauti statunitensi.

La missione ha subito un ritardo di 3 anni

La pianificazione del lancio è stata ritardata di circa tre anni. Il primo volo SpaceX con equipaggio resta programmato per luglio, sebbene i funzionari si riferiscano alla fine del 2019 come termine più realistico. Il volo di sabato mira a testare l’affidabilità e la sicurezza della navicella in condizioni reali. Il manichino che sarà a bordo della capsula è stato soprannominato Ripley in onore del personaggio interpretato dall’attrice statunitense Sigourney Weaver nei film ‘Alien’.

Sarà dotato di monitor per testare le forze sulle quali i futuri astronauti saranno sottoposti al decollo e quando torneranno nell’atmosfera terrestre riversandosi nell’Atlantico, rallentati da giganteschi paracadute. Tutto dovrà funzionare secondo un piano rigoroso. La separazione della capsula e del razzo, le 27 ore in orbita verso la Stazione spaziale internazionale e, quindi, l’aggancio.

L’importanza della missione

“Ogni missione è importante, ma questa lo è ancora di più”, ha confessato Hans Koenigsmann di SpaceX. In meno di un decennio, proprio SpaceX è diventato partner chiave per la Nasa, oltre a dominare il mercato dei lanci di satelliti privati. I razzi Falcon 9 hanno rifornito la stazione spaziale 15 volte in sette anni, anche se uno di questi è esploso nel 2015.

(LaPresse)

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