Serie A, un doppio CR7 non basta alla Juve: il Parma rimonta al 93′ da 3-1 a 3-3

I bianconeri rimediano soltanto un pareggio contro la squadra parmense

Foto LaPresse - Fabio Ferrari

TORINO – Non si vive di solo CR7. La Juventus getta alle ortiche tre punti facendosi rimontare sul 3-1 dal Parma e confermando il momento di appannamento dopo il tonfo ai quarti di Coppa Italia. Se Ronaldo risponde presente con una doppietta, dietro l’assenza della BBC, che al completo non mancava dal 2011, si rivela fondamentale. Più di quanto ipotizzato alla vigilia.

Un grande Parma frena i bianconeri

La coppia Caceres-Rugani non offre le stesse garanzie e sicurezze, ed è proprio in quelle pieghe che Gervinho fa breccia con una doppietta nel quarto d’ora finale, con tanto di rete del 3-3 a tempo scaduto, che punisce i bianconeri, troppo remissivi e distratti nel gestire il risultato nell’ultimo scampolo di partita dopo aver condotto con autorità per oltre un’ora.

La Juve inciampa, il Napoli resta a -9

Il Napoli che accorcia a meno nove, distanza comunque più che rassicurante in ottica scudetto, non preoccupa più di tanto Allegri. Sono più i sei gol subiti in due partite senza Bonucci e Chiellini, che mancheranno almeno un altro paio di settimane, ad affollare i pensieri dell’allenatore toscano, proprio quando la stagione entra nella sua fase più calda.

La disfatta contro l’Atalanta in Coppa Italia ha inciso sul morale dei bianconeri

La Juve è reduce dalla batosta di Bergamo e parte quasi sorniona, intimorita. Il Parma ne approfitta e tenta un paio di scorribande nella tre quarti avversaria con Gervinho e una soluzione da fuori con Kucka, su cui Perin si fa trovare pronto. Il ritorno di Manduzkic, onnipresente sia in fase di copertura che in mezzo all’area, e i guizzi di Douglas Costa e Cancelo alla lunga fanno prendere il controllo delle operazioni ai campioni d’Italia.

La Juve sblocca il match

I portoghesi Ronaldo e Cancelo scaldano i guantoni di Sepe, il palo pieno colpito da Khedira, imbeccato nel cuore dell’area di rigore da Douglas Costa, certifica il predominio, territoriale e mentale, della Juventus. Che al 36′ non a caso passa in vantaggio con una conclusione di Ronaldo, che scivola al momento di tirare ma festeggia comunque, perché la deviazione di Iacoponi mette fuori causa Sepe.

Bianconeri in fuga, la Juve cala il tris

Memori di altre partite non chiuse, l’1-0 non lascia tranquilli i padroni di casa. Khedira è in fiducia e in forma, ma il secondo palo di giornata, su una bella incornata sul cross di Ronaldo, tiene il Parma a galla. Poco dopo lo scenario si ripete con Sepe che vola a mandare in corner la bella conclusione a giro del tedesco dal limite dell’area. Tocca così a Rugani confermare la confidenza col gol dell’ultimo periodo. Il difensore non sbaglia da due passi sul cross di Mandzukic sporcato di testa da Ronaldo.

La gara non si chiude virtualmente solo perché uno svarione difensivo due minuti più tardi permette a Barillà solo soletto in area di accorciare le distanze di testa. CR7 sale in cattedra e immediatamente ammutolisce gli emiliani con uno splendido stacco aereo che non lascia scampo a Sepe, sulla bella pennellata, questa volta dalla destra, di Manduzkic.

La splendida rimonta del Parma, Gervinho uomo del match

Con la ‘solita’ Juve la partita finirebbe qui, sul 3-1. Questa però non è lo schiacciasassi della prima parte di stagione. E traballa, non poco, dalla cintola in giù. Il pregevole tacco di Gervinho su cross basso di Kucka infiamma il finale, che finisce col premiare il coraggio degli ospiti. L’ivoriano a tempo scaduto arriva a rimorchio sul servizio di Inglese e anticipa tutti firmando il 3-3 che fa esplodere il settore ospiti. La Juve chiude nel peggiore de modi una settimana nera, mentre il Parma per una notte si gode il ‘suo’ CR7 con le treccine.

(LaPresse/di Alberto Zanello)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome