Siena, uccise un 63enne a coltellate: messa in prova per la 16enne

La ragazzina, fin dal primo momento, ha sempre sostenuto di essersi difesa da un tentativo di violenza sessuale

Omicidio
Foto LaPresse - Stefano Porta

FIRENZE – Una ragazza di 16 anni di origini senegalesi, lo scorso 4 gennaio, in un appartamento a Castelnuovo Scalo (Siena) dove abitava con la famiglia, uccise a coltellate un 63enne di origini marocchine. L’uomo conviveva con loro.

La decisione del tribunale dei minori

Oggi il gup del Tribunale per i minorenni di Firenze, Luciano Trovato, al termine del processo celebrato in rito abbreviato, accogliendo la richiesta dei legali della minorenne, gli avvocati Alessandro Betti e Paolo Ridolfi, ha disposto per la 16enne la sospensione del procedimento penale per tre anni. E inoltre la revoca della misura cautelare di detenzione in una struttura per minorenni e il trasferimento in una comunità per ragazzi nelle Marche per la messa alla prova con attività sociali e didattiche.

La difesa della ragazza

Alla richiesta dei difensori della ragazza si era associata anche la pm Roberta Pieri. Valutando credibile la reazione legittima della 16enne ad un approccio sessuale da parte della vittima. La ragazzina, infatti, fin dal primo momento, ha sempre sostenuto di essersi difesa da un tentativo di violenza sessuale.

(LaPresse)

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