Siracusa, arrestato ad Amburgo il responsabile di una rapina compiuta lo scorso novembre

L'arresto avvenuto dopo lunghe indagini

LaPresse/Piero Cruciatti

ROMA – Nell´ambito del progetto denominato ‘Wanted 3’, promosso dal Servizio Centrale Operativo e finalizzato alla cattura dei latitanti ritenuti maggiormente meritevoli di interesse investigativo, presso lo scalo aeroportuale di Amburgo, grazie ad una proficua collaborazione fra le autorità tedesche e quelle italiane, personale della polizia tedesca ha tratto in arresto un latitante italiano, destinatario di Mandato di Arresto Europeo.

La Polizia di Stato di Siracusa ed il Servizio Centrale Operativo, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, da tempo avevano avviato approfondimenti investigativi sul conto del latitante. Sottrattosi all´esecuzione di un´ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata e traffico di sostanze stupefacenti.

La rapina, perpetrata nel mese di novembre 2016, era stata particolarmente efferata. Il latitante, infatti, in concorso con altri tre soggetti già arrestati, con il volto travisato e armato di pistola, aveva fatto irruzione in una gioielleria. Nell´occasione, il gioielliere era stato minacciato con l´arma, malmenato con calci e pugni e colpito con il calcio della pistola. I rapinatori si erano poi impossessati di gioielli per un valore di circa 74mila euro. L´attività investigativa conseguente, oltre ad evidenziare la responsabilità del latitante per la rapina, aveva consentito anche di acquisire elementi probatori di reità. A suo carico per l´acquisto, il trasporto e lo spaccio di stupefacenti di tipo marijuana e cocaina.

La Polizia di Stato, grazie al monitoraggio di persone vicine al latitante e a un laborioso lavoro di analisi delle fonti aperte ha individuato in Germania, nei pressi di Amburgo, la località nella quale il latitante si era rifugiato. Comunicando il dato all´omologo ufficio tedesco.

(LaPresse)

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