Siria, Conte: “L’Italia è ferma sulla moratoria delle armi, l’importante è il coordinamento con l’Ue”

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre, ha spiegato la posizione dell'Italia sulla questione in Siria

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA– L’intervento di Erdogan sui rifugiati, mentre è impegnato a bombardare la Siria, non sono piaciute a Giuseppe Conte: “Ho definito simili dichiarazioni del tutto, assolutamente, inaccettabili”.

Il presidente del Consiglio dei ministri, nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre, ha spiegato la posizione del governo sulla questione siriana: “L’Italia, da subito orientata verso la moratoria di armi alla Turchia, ha fermamente voluto sin dalla fine della scorsa settimana farne oggetto in sede europea di un dibattito. Dopo la conclusione del consiglio europeo agli affari esteri tale moratoria assume maggiore valore politico, maggiore efficacia”.

“Il governo italiano -ha chiarito il Premier – è convinto che si debba agire con la massima determinazione per evitare ulteriori sofferenze al popolo siriano, in particolare curdo. Dunque contrastare iniziative destabilizzanti della regione. Questi obiettivi saranno efficaci se raggiunti attraverso il coordinamento europeo e in sede multilaterale. Sull’operazione militare turca in Siria – conclude Conte – serve una “decisione comune, ferma e risoluta da parte dell’Ue”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome