NYON – Una mattina di sogni e scongiuri, di incognite e speranze. L’urna di Nyon ha cantato. Gli accoppiamenti di Champions league per gli ottavi di finale della più prestigiosa competizione calcistica europea sorridono e stranno l’occhio a Juventus e Atalanta. Va malissimo al Napoli di Ringhio Gattuso, anche se la sfida è la più avvincente e affascinante di tutte.
Ringhio contro Messi: è Napoli-Barcellona
Agli azzurri non poteva andare peggio. Nel primo turno a eleminazione diretta il Napoli dovrà vedersela con il Barcellona di Leo Messi. I sorteggi regalano un grande doppio match ai tifosi partenopei, ma l’avversario è forse il peggiore possibile. Si parte al San Paolo per l’andata. Poi un volo diretto al Camp Nou per sfidare Messi, Pique, Luis Suarez, Griezman e Co. Partita difficilissima nel peggior momento storico del club durante la gestione di Aurelio De Laurentiis. Ma potrebbe essere la pietra angolare su cui poggiare nuove motivazioni per il futuro.
Alla Juve il Lione, all’Atalanta il Valencia
Durante i sorteggi in Svizzera non poteva andare meglio a Juve e Atalanta. I bianconeri di Maurizio Sarri affronteranno agli ottavi i francesi del Lione. Partita più che alla portata con il ritorno a Torino. I bergamaschi di Giampiero Gasperini, reduci da una qualificazione in extremis dopo un inizio da incubo, se la giocano alla pari con il Valencia. La prima partita si disputerà a San Siro, il ritorno in Spagna. Ma visti i club nelle urne non poteva andare meglio ai nerazzurri di Bergamo.
Guardiola ritrova il Real. Mourinho sorride: per il Tottenham c’è il Lipsia
Gli altri incroci regalano subito super match. Si parte con Chelsea-Bayern Monaco e si prosegue con Atletico Madrid-Liverpool. Va di lusso a Josè Mourinho: il suo Tottenham sfiderà il Lipsia. I tedesci del Borussia Dortmund dovranno vedersela con i campioni di Francia del Psg. Il doppio turno più entusiasmente è sicuramente Real Madrid-Manchester City. Pep Guardiona incontra di nuovo i nemici di sempre. I Blancos di Zinedine Zidane dovranno dimostrare di aver ritrovato smalto dopo una stagione deludente.
