Udine, omicidio-suicidio dal notaio: 80enne spara e uccide l’ex moglie, poi si toglie la vita

Giuliano Cattaruzzi e Donatella Briosi avrebbero dovuto vendere un immobile di loro proprietà

Spara all'ex moglie, poi si suicida
Foto Federico Guberti/LaPresse

UDINE – Prima spara all’ex moglie, poi rivolge la pistola contro se stesso facendo fuoco. Il tutto nello studio del notaio. Tragedia familiare questa mattina, a Udine. Giuliano Cattaruzzi, 80 anni – pensionato – ha ucciso l’ex consorte Donatella Briosi, 64 anni – somelier professionista. I due si erano dati appuntamento nello studio del notaio Amodio in via Rialto. Dopo aver ucciso la donna, l’uomo si è suicidato.

Spara e uccide l’ex moglie, poi si toglie la vita

Secondo quanto raccolto dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, i due dovevano accordarsi sulla vendita di un immobile a Tarcento di cui entrambi erano proprietari. L’incontro sarebbe servito a stabilire le quote della casa appartenenti all’uno e all’altra, per definire poi quanto sarebbe spettato a ognuno dalla vendita ormai imminente. La dinamica è stata descritta dai testimoni che c’erano nella stanza al momento della tragedia. L’80enne si sarebbe infatti avvicinato alla donna, estraendo la pistola ed esplodendo un colpo per terra. Il proiettile è quindi rimbalzato, ferendo uno degli acquirenti dell’immobile – in quel momento, oltre ai due ex coniugi, erano presenti otto persone nello studio. Dopo, avrebbe puntato l’arma alla nuca della 64enne, sparando e uccidendola sul colpo. Poi, dopo aver indietreggiato, avrebbe rivolto la pistola verso la sua gola, togliendosi la vita.

Il panico nello studio notarile

Tutte le persone presenti all’interno dello studio sono fuggite per strada, dirigendosi la galleria Bardelli. Il notaio Paolo Alberto Amodio non si trovava nella stanza in quel momento. “È un episodio tragico, c’è stata tanta paura anche per la collega che stava seguendo il rogito”, ha commentato. “Non conoscevo le due persone, la collega mi ha riferito che questa era solo l’ufficializzazione dell’accordo dopo diversi incontri”, ha quindi aggiunto l’avvocato. Un altro tragico caso di omicidio-suicidio, l’ennesimo dall’inizio dell’anno. L’ultimo, in ordine di tempo, il 26 maggio scorso a Pisa (clicca qui).

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