Spari in pieno giorno a Barra, ragazza ferita durante una stesa

La 25enne si trovava in via Serino quando è stata centrata a un piede

NAPOLI – Ancora sangue in città. Accade spesso, troppo. Lo testimoniano i numerosi feriti che vengono registrati nei bollettini degli ospedali e finiscono negli incartamenti delle forze dell’ordine. In questo caso la ricostruzione dell’ultimo pomeriggio di terrore e dell’ultimo ferimento è singolare, perché si sarebbe trattato di una stesa che, solo per un puro caso non si è trasformata in una vera e propria tragedia.

I carabinieri della compagnia di Poggioreale sono stati allertati dal personale sanitario dell’Ospedale del Mare dopo che, in pronto soccorso, si è recata una ragazza di 25 anni, Federica Mignone accompagnata dal fidanzato di 26 anni. La ragazza sanguinava e presentava una ferita d’arma da fuoco al piede. I due giovani hanno riferito che poco prima, mentre passeggiavano insieme nel quartiere Barra, lungo via Serino, all’altezza del civico 17, hanno improvvisamente udito un trambusto e visto due soggetti in sella a uno scooter esplodere in aria colpi d’arma da fuoco. Uno di questi colpi avrebbe raggiunto al piede la donna che, a causa del proiettile, ha rimediato una frattura. Una ragazza innocente che si è trovata, all’improvviso, a vivere l’inferno.

Sul posto indicato dai due ragazzi si sono recati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli e quelli della compagnia di Poggioreale. Quello che i militari hanno accertato è che gli spari son o stati diversi ed esplosi in rapida successione. In strada c’erano altre persone il raid avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. Ci sono varie ipotesi al vaglio degli investigatori e, tra queste, anche quella che parla di un’incursione a seguito di una lite maturata in ambito familiare ma, al vaglio delle forze dell’ordine, il ventaglio delle piste è quanto mai ampio. Innanzitutto pensando alla zona. Via Serino si trova nel cuore del rione Bisignano, una delle roccaforti della mala barrese, ovvero dei gruppi Aprea e Cuccaro. I militari stanno cercando di capire se lì ci possa essere qualche soggetto ‘particolare’ a cui possa essere eventualmente stato diretto il raid. E qui la digressione è necessaria. Perché nel vicino quartiere di Ponticelli si sta combattendo una guerra che vede contrapposti i gruppi De Luca Bossa-Minichini-Casella, federati proprio con la mala barrese, contrapposti ai De Martino XX e ai De Micco. Il Far West metropolitano a cui si è assistito a Barra e che ha rischiato di fare una vittima innocente potrebbe essere legato alle tensioni violente che negli ultimi mesi hanno generato un’escalation criminale che ha portato a un omicidio e a una serie di agguati. Il raid armato in via Serino è collegato a quelle vicende? E’ quello che i militari stanno accertando.

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