Spari nel cuore di Napoli: terrore all’ospedale ‘Vecchio Pellegrini’

Un sicario è entrato nel cortile del presidio sanitario puntando ad un 22enne arrivato da poco con ferite d'arma da fuoco alle gambe

NAPOLI – La camorra torna a sparare. È successo questa notte all’esterno dell’ospedale ‘Vecchio Pellegrini’. Siamo nel cuore di Napoli, intorno alle 2 e 30. Ad arrivare sono stati in fretta e furia alcuni ragazzi che hanno portato al pronto soccorso dello storico nosocomio partenopeo un 22enne.

La dinamica dell’accaduto al ‘Vecchio Pellegrini’

Il ragazzo, originario della zona Arenella, è arrivato davanti ai sanitari con alcune ferite d’arma da fuoco alle gambe. Poco dopo, mentre il giovane era stato preso in cura dai medici, nel piazzale dell’ospedale è entrato un ragazzo con indosso un casco integrale. Ha rapidamente scavalcato la sbarra e ha sparato alcune volte verso il cortile. Saranno le indagini delle forze dell’ordine a far luce sull’accaduto. Tuttavia, seguendo la dinamica di quei pochi minuti, il sicario potrebbe aver fatto fuoco presumibilmente per colpire proprio il 22enne. Il suo tentativo non è andato a buon fine per cui l’uomo si è dato rapidamente alla fuga facendo perdere le sue tracce. I proiettili, tuttavia, hanno sfiorato il vigilante in servizio presso l’ospedale oltre ad alcune persone presenti sul posto.

Le indagini

Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia centro. A sole due settimane dall’episodio che ha coinvolto la piccola Noemi a piazza Nazionale, un nuovo raid di camorra che avrebbe potuto trasformarsi in una strage. Nonostante l’orario, infatti, al pronto soccorso erano presenti diverse persone e quei proiettili sparati all’impazzata, senza criterio, avrebbero potuto colpire ancora una volta degli innocenti. La camorra torna a sparare, dunque, dimostrando che l’associazione con ‘criminalità organizzata’ è ormai solo un lontano ricordo. Le cose sono cambiate, gli equilibri di un tempo non esistono più. Oggi, pur di centrare l’obiettivo, si è disposti a tutto. E poco importa se sulla traiettoria ci siano delle persone innocenti. L’unica cosa che conta è uccidere, tutto il resto è accessorio. Ed è questo, purtroppo, l’aspetto più inquietante.

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