Stupro in Circumvesuviana, per i giudici la ragazza ha mentito

Per i giudici del Riesame la donna avrebbe detto il falso anche a causa di alcune patologie di cui soffre

Foto LaPresse - Alessandro Pone Stazione della Circumvesuviana

Indignazione, post e articoli di protesta contro i magistrati: quando due dei tre indagati per il presunto stupro in Circumvesuviana sono stati scarcerati è scattata l’ira di massa alimentata dai social.

Liberare le ‘belve’ era inaccettabile. Ma forse belve non erano.

Ora ha lasciato il carcere anche il terzo inquisito e il Riesame contestualmente ha spiegato il perché di quelle liberazioni. Per i giudici partenopei la giovane ha mentito. E avrebbe detto il falso anche per alcune patologie di cui soffre.

La violenza, quindi, a detta del Riesame, non ci sarebbe stata. E quelle identificate come belve rischiano di non esserlo.

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