Talpa: “Trump sollecitò una ingerenza straniera nelle elezioni presidenziali del 2020”

È quanto si legge nella denuncia del cosiddetto 'whistleblower', cioè della talpa che ha rivelato il contenuto della controversa telefonata fra Trump e il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky

WASHINGTON – Il presidente Usa, Donald Trump, sollecitò una “ingerenza” straniera nelle elezioni presidenziali del 2020. È quanto si legge nella denuncia del cosiddetto ‘whistleblower’, cioè della talpa che ha rivelato il contenuto della controversa telefonata fra Trump e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in cui il tycoon chiese all’omologo ucraino di indagare sul rivale democratico Joe Biden. Sul caso della richiesta su Biden avanzata a Kiev i democratici hanno lanciato martedì un’indagine formale di impeachment, ma secondo Trump “non c’è stata alcuna pressione” e si è trattato di un colloquio “amichevole. Ho ricevuto informazioni da diversi funzionari Usa secondo cui il presidente degli Stati Uniti sta usando il potere derivante dal suo incarico per sollecitare un’interferenza da parte di un Paese straniero nelle elezioni Usa del 2020”, afferma la talpa, che è un funzionario dell’intelligence di cui non è stata diffusa l’identità, nella denuncia che è stata diffusa dal Congresso.

LaPresse

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