Tav, Chiamparino: “Da Salvini promesse a imprese. Ma il M5S non può dire sì”

Le dichiarazioni del presidente della regione Piemonte, in merito all'incontro odierno delle associazioni imprenditoriali con il vicepremier

In foto Sergio Chiamparino

MILANO (LaPresse) – Ancora acceso e lontano dal raggiungimento di una soluzione largamente condivisa, il dibattito sulla questione Tav. Un contrasto che nasce e si sviluppa proprio in seno all’esecutivo Movimento 5 Stelle- Lega. Oggi il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, ha incontrato alcune associazioni imprenditoriali per discutere sul tema infrastrutture che sta dividendo il paese.

Tav, la posizione di Chiamparino, presidente della regione Piemonte

“Lo scenario è purtroppo sempre più chiaro: da una parte Salvini che incontra le associazioni imprenditoriali e promette sostegno allo sviluppo e alle infrastrutture, lasciando intendere ‘sostenete noi e andremo avanti’. Dall’altra la componente 5 stelle del governo che non può dire si alla Tav e ad altre opere, perlomeno fino alle prossime scadenze elettorali, pena perdere il riferimento con le piazze no Tav e sì tir”. Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in merito all’incontro odierno delle associazioni imprenditoriali con il vicepremier Matteo Salvini al Viminale.

Il dibattito è ancora aperto

Il presidente della Regione Piemonte ha poi proseguito il discorso: “In mezzo chi non accetta di essere preda degli interessi elettoralistici dei partiti di governo e chiede serietà e responsabilità. E a loro noi intendiamo offrire un riferimento alternativo, un Piemonte del sì!”.

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