Tav, Fassino: “L’analisi è una finta, il M5S sia responsabile e cambi idea”

L'ex sindaco di Torino si rivolge ai pentastellati

LaPresse/Giordan Ambrico in foto Piero Fassino

MILANO – “Non anteponete gli interessi elettorali alla responsabilità di governare il Paese. Cambiare idea sulla Tav come l’avete cambiata sulla Tap e il Terzo Valico non sarebbe un ‘tradimento’, ma una dimostrazione di responsabilità”. Così l’ex sindaco di Torino e oggi deputato Piero Fassino si rivolge ai 5 Stelle in un’intervista a Repubblica in cui auspica che sull’alta velocità cambino posizione per evitare che “l’Italia rimanga in un angolo dell’Europa”.

“Capisco la difficoltà dei 5 Stelle” sostiene Fassino, ma “chi ha una responsabilità di governo non può anteporre gli interessi di parte o elettorali agli interessi del Paese. I grillini acquisirebbero maggiore credito agli occhi dei cittadini se dicessero ‘avevamo una certa idea, però, sulla base di un interesse del Paese, siamo pronti a prendere atto che la Tav si deve fare'”.

 Secondo l’ex sindaco, a livello elettorale, “i 5 Stelle rischiano un prezzo molto più grande a dire no alla Tav che a dire di sì. Dicendo sì scontentano qualche frangia del loro elettorato. Con il no scontentano una vasta opinione pubblica, in gran parte del Nord”.

Fassino ha sottolineato “la curiosa contraddizione per cui, mentre si dice valuteremo costi e benefici, Di Maio dice non la faremo mai”. “Vuol dire”, conclude, “che qualsiasi sia la valutazione i 5 Stelle hanno un atteggiamento di pregiudizio”.

(LaPresse)

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