Vicenza, minaccia di morte i familiari: 34enne arrestato dai carabinieri

Foto LaPresse - Claudio Furlan

VICENZA – Nonostante il divieto di avvicinamento ai familiari, si è presentato a casa minacciando di morte il padre e aggredendo anche la madre e la sorella. Per questo un 34enne di Rossano Veneto (Vicenza) è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere.

I comportamenti violenti dell’uomo andavano avanti da mesi. Finché i familiari si sono rivolti ai militari il 31 gennaio scorso. Denunciando i comportamenti violenti, minatori e persecutori attuati nei loro confronti dall’ottobre scorso.

Una situazione precipitata negli ultimi tempi, con frequenti liti scatenate dal giovane, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti e ai reati contro il patrimonio. Il 1° febbraio i carabinieri di Rosà (Vicenza) hanno provveduto, d’intesa con il pm, ad allontanarlo d’urgenza dalla casa familiare. Hanno inviato il provvedimento quindi all’autorità giudiziaria per la convalida.

Da mesi aggrediva la mamma e la sorella

Proprio ieri però, poco dopo la convalida del provvedimento con annesso divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dai familiari, l’uomo si è presentato intorno alle 15 nuovamente davanti all’abitazione, chiedendo alcuni effetti personali e del cibo: alla risposta del padre che gli ha intimato di aspettare fuori, il giovane ha aperto il cancello e si è diretto con fare minaccioso dentro casa, dove ha impugnato un bastone da passeggio e ha cominciato a minacciare di morte i familiari, affermando che nessuno avrebbe potuto fermarlo. I carabinieri, però, hanno raggiunto la casa in due minuti e lo hanno arrestato. Hanno portato il 34enne nel carcere di Vicenza.

(LaPresse)

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