Tav, Gasparri: “Sarebbe da irresponsabili cancellarla”

"Siamo al delirio"

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Maurizio Gasparri

ROMA (LaPresse) – Tav, Gasparri: “Sarebbe da irresponsabili cancellarla”. “Siamo al delirio. Un tal professor Marco Ponti, a cui è stato affidato, non si sa perché, di decidere il destino della Tav, dice in una intervista ad un importante quotidiano, sostenendo la tesi del No alla Tav: ‘Lei provi a pensare quanti migranti si possono salvare con i denari della Tav’. E aggiunge che, facendo questo studio sulle opere pubbliche, che stronca: ‘mi sto divertendo un casino’. Questi sono i consulenti del governo giallo-verde. Persone che pensano di spendere i soldi per immigrati clandestini invece che per aprire cantieri e rendere l’Italia più moderna. E che affermano di divertirsi mentre stroncano opere fondamentali per la nostra economia. Solo degli irresponsabili possono pensare di cancellare il progetto”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)

!Bloccare quest’opera costerebbe all’Italia intanto 3 miliardi di denaro contante, più tutti i danni per la mancata modernizzazione, la rottura di rapporti internazionali, la mancata occupazione per i cantieri che chiuderebbero – aggiunge Gasparri – E i consulenti del governo dicono chiaramente, alla luce del sole: invece che fare la Tav con quei soldi accogliamo altri clandestini. Siamo veramente ad affermazioni inquietanti, temerarie e provocatorie. Ecco a cosa ci porta il governo degli incompetenti e degli incapaci. Al posto del lavoro per gli italiani e la modernizzazione delle infrastrutture, lo sperpero per chi entra illegalmente nel nostro Paese venendo dall’estero”.

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