Terremoto di magnitudo 4.1 a Norcia: nessun danno ma molta paura

Notte di paura nel Centro Italia dopo che il terremoto ha svegliato di soprassalto Norcia, Arquata del Tronto e molti paesi colpiti dal sisma nel 206 e nel 2017.

Foto LaPresse - Roberto Settonce

MILANO – Notte di paura nel Centro Italia dopo che il terremoto ha svegliato di soprassalto Norcia, Arquata del Tronto e molti paesi colpiti dal sisma nel 206 e nel 2017. Alle 2.02 l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 4.1 con ipocentro a 8 km di profondità a circa 4 km di distanza da Norcia(Perugia), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 14 da Accumoli (Rieti).

L’accaduto

Dopo pochi minuti sono seguite altre due scosse di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona. In tutto, dalla notte scorsa, sono ben 38 gli episodi registrati nella stessa area. Nelle ore precedenti, invece, erano state avvertite distintamente altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia).

Ma anche questa mattina la terra ha continuato a tremare, con scosse fino a 2.8 (alle 7.58) e 2.7 (alle 9.15). Tra mezzanotte e mezzogiorno sono state registrate ben 84 scosse in un raggio di 10 chilometri da Norcia, avvertite anche a Accumoli e Amatrice. Sui social network testimonianze di cittadini che hanno sentito la scossa fino a Pescara e Viterbo e nei quartieri a nord di Roma.

Le conseguenze

Il terremoto non ha provocato danni di rilievo e nessuno è rimasto ferito. Tanta invece la paura. Molte persone hanno scelto di trascorrere la notte fuori casa. Per tutti il terrore è stato quello di dover rivivere il dramma di tre anni fa.

Subito dopo la scossa i centralini dei vigili del fuoco sono stati intasati dalle tantissime telefonate da parte di molte persone che chiedevano informazioni. La gente a Norcia si è riversata in strada e nella centrale piazza San Benedetto, affollata fino alla mattina inoltrata. Tra loro c’erano chi aveva già fatto ritorno nelle proprie abitazioni dopo il sisma del 2016, ma anche gli abitanti delle casette provvisorie, che pure sono edifici completamente anti-sismici.

La paura

Oltre ai timori, le nuove scosse hanno scatenato nuovamente anche le polemiche per le lungaggini e i ritardi nella ricostruzione. Tanti i messaggi di vicinanza e sostegno arrivati alle popolazioni colpite anche dal mondo della politica. Tra tutti, quello del leader della Lega Matteo Salvini che ha espresso al sua “solidarietà a tutti gli abitanti colpiti, tra Norcia e Arquata, da nuove scosse di terremoto – ha fatto sapere – . Per fortuna non si registrano danni ma noi non abbiamo mai dimenticato le esigenze di chi abita nelle zone colpite da calamità naturali. A differenza di altri, per la Lega continua a essere una priorità risolvere i problemi di chi si trova ancora a dover affrontare mille difficoltà”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome