Terremoto, frode post-sisma nelle Marche: sequestrati 19 lingotti d’oro

La scoperta della Guardia di Finanza

Lingotti d'oro (LaPresse)

MACERATA – Una frode milionaria nella gestione dei servizi di accoglienza degli sfollati del sisma del 2016. È quanto scoperto dai finanzieri della tenenza di Camerino (Macerata) nei confronti di una struttura alberghiera della provincia di Macerata che, nel periodo dell’emergenza post-sisma, ha offerto il servizio di accoglienza e gestione degli sfollati. L’indagine, denominata ‘El Dorado’, trae origine da una più ampia attività info-investigativa posta in essere nel settore della tutela della spesa pubblica nazionale. Con particolare riferimento alle erogazioni di contributi derivanti dagli eventi sismici del 2016.

La società aveva infatti fornito, scrivono i militari, sin dai primi mesi successivi al terremoto, ospitalità sia in favore dei cittadini sfollati sia del personale delle forze di polizia inviato per l’esecuzione di servizi di ordine e sicurezza pubblica nei comuni terremotati. Per questi servizi, la società ha incassato dalla Regione Marche e dalla prefettura di Macerata compensi per circa 1.500.000 euro. L’attività svolta ha permesso non solo di quantificare la condotta distrattiva degli indagati, per oltre un milione di euro. Ma anche di ricostruire come circa 500mila euro di tale somma siano stati reinvestiti nell’acquisto di 51 lingotti d’oro puro. Dal peso complessivo di quasi 13 chilogrammi.

(LaPresse)

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