Tokyo 2020, anche il premier Abe apre alla possibilità di rinvio: “La priorità è la salute”

Il primo ministro giapponese cambia idea

Japan's Prime Minister Shinzo Abe delivers a speech at the prime minister's office in Tokyo on April 1,2019. - Japan announced its new imperial era, which will begin next month when Emperor Akihito abdicates, will be known as "Reiwa", a word that includes the character for "harmony". (Photo by Kazuhiro NOGI / AFP)

TOKYO – Anche il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha accennato oggi per la prima volta alla possibilità che le Olimpiadi di Tokyo possano essere posticipate all’indomani della dichiarazione del Comitato Olimpico Internazionale intenzionato a studiare vari piani operativi, a causa dell’emergenza coronavirus. Lo riporta Kyodo News sul proprio sito. Il presidente del comitato organizzatore olimpico di Tokyo, Yoshiro Mori, ha dichiarato di appoggiare la decisione del CIO di rivedere il piano esistente.

Abe, che in precedenza aveva dichiarato di voler organizzare il grande evento sportivo nella sua “forma completa”, ha dichiarato a una sessione parlamentare: “Se è difficile tenere i giochi in questo modo, dobbiamo decidere di rimandare. Dando priorità alla salute degli atleti”. “Sebbene il CIO prenderà una decisione finale (sulla questione), siamo della stessa opinione che la cancellazione non sia un’opzione”, ha detto Abe. Promettendo di lavorare a stretto contatto con il CIO e il governo metropolitano di Tokyo. Il premier ha fatto riferimento alla situazione che gli atleti devono affrontare. “Penso che molti di loro si trovino in aree in cui non possono allenarsi correttamente poiché il nuovo coronavirus si sta diffondendo nel mondo”, ha detto il premier.

(LaPresse)

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