Torino, la Guardia di Finanza scopre 5 depositi di fuochi d’artificio: sequestrati 250mila pezzi

A Cosenza, sempre stamane, sequestro di due quintali di fuochi d'artificio

Foto LaPresse - Matteo Corner

Torino – La guardia di finanza di Torino ha scoperto 5 depositi clandestini di fuochi d’artificio, sequestrando 250mila pezzi. Per diversi giorni, in vista dei festeggiamenti per il Capodanno, i baschi verdi hanno osservato i movimenti di alcuni imprenditori con attività commerciali e depositi sparsi in tutta la città, dal quartiere Lingotto alla Falchera, da Barriera di Milano sino a Porta Palazzo. Ed è proprio in quest’ultimo, nella centralissima piazza della Repubblica, che i finanzieri hanno assistito in diretta all’arrivo del carico illegale di artifici pirotecnici. Da qui, dopo una breve indagine, il rinvenimento degli altri depositi clandestini. Otto persone, titolari delle attività commerciali, tutti di origine cinese, dovranno rispondere all’autorità giudiziaria di gravi omissioni. In relazione alle idonee cautele da adottarsi sulla detenzione di materiale altamente esplodente.

A Cosenza, sempre stamane, sequestro di due quintali di fuochi d’artificio

La guardia di finanza di Cosenza ha sequestrato 2 quintali di fuochi d’artificio abusivamente detenuti nel comune di Acri e di Corigliano – Rossano. Due persone, italiane, hanno ricevuto la denuncia: non sono risultate in possesso della certificazione autorizzativa per il deposito e la commercializzazione del materiale, concessa dal ministro dell’Interno e prevista dalla legge al fine di tutelare l’ordine pubblico, la pubblica incolumità e di prevenire il rischio di infortuni e incidenti, del quale i soggetti sono risultati sprovvisti. Complessivamente sono stati sequestrati 10.906 pezzi tra batterie e grossi petardi, per un totale di circa 14.704 bocche di fuoco.

(LaPresse)

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