Toscana, Giani: “Provvedimenti rigorosi per impedire infiltrazioni delle mafie”

Al convegno era presente anche il procuratore aggiunto Luca Tescaroli della Dda di Firenze che ha firmato gli avvisi di chiusura indagini.

Foto Marco Bucco/LaPresse Nella foto: Eugenio Giani

“Nel momento in cui questa inchiesta si conclude con procedure che portano a rinvii a giudizio, alla messa in evidenza di profili di responsabilità e di un fenomeno che purtroppo va a infiltrarsi in attività economiche importanti come sono quelle della pelle in Toscana, noi prenderemo provvedimenti assolutamente rigorosi perché possa essere assolutamente chiusa ogni possibilità di infiltrazione”. Così Eugenio Giani, presidente della Toscana, a margine di un convegno sulle mafie a Scandicci (Firenze), ha commentato la notizia che la procura di Firenze ha notificato a 38 persone l’avviso di chiusura delle indagini nell’ambito delle inchieste su infiltrazioni della ‘ndrangheta in Toscana nello smaltimento di rifiuti dell’azienda conciaria. Al convegno era presente anche il procuratore aggiunto Luca Tescaroli della Dda di Firenze che ha firmato gli avvisi di chiusura indagini.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome