Tragedia in New Jersey, sei bimbi muoiono in ospedale per un virus

Lo Stato del New Jersey ha aperto un'indagine per comprendere le cause della propagazione dell'Adenovirus che ha portato alla morte di sei bimbi. Intanto la comunità è col fiato sospeso per gli altri 12 piccoli che sono stati infettati.

HASKELL – Una vera e propria tragedia si è consumata in un ospedale del New Jersey. Sei bimbi sono morti in seguito a un’epidemia di Adenovirus, un virus che infetta le vie respiratorie e il tratto intestinale. I piccoli sono deceduti al ‘Wanaque Center for Nursing and Rehabilitation’ di Haskell, nella contea di Passaic, in New Jersey, poco distante da New York. Secondo l’emittente statunitense Bbc n’altra decina di piccoli sono rimasti infettati. Le autorità dello Stato hanno confermato un totale di 18 casi di infezione da Adenovirus tra i pazienti pediatrici del Centro, compresi i 6 deceduti. Altri 12 piccoli sono a rischio.

L’Adenovirus

Normalmente questo virus provoca sintomi non gravi, ma i bambini che ne sono stati colpiti sarebbero “fragili dal punto di vista medico” e con un sistema immunitario compromesso, secondo quanto riportato dalle fonti. Oltre alle infezioni del tratto respiratorio, gli Adenovirus sono coinvolti in altre affezioni, specie congiuntivite, gastroenterite e cistite emorragica. Le infezioni da Adenovirus sono frequenti fra i bambini, e spesso causano piccole epidemie nelle scuole e negli asili, ma in genere si tratta di infezioni respiratorie leggere. Di solito il virus si trasmette attraverso la saliva ma potrebbe esser stato contratto anche in maniera diversa, trasmesso dagli stessi sanitari dell’ospedale. Per questo le autorità vogliono vederci chiaro.

L’indagine

Lo Stato del New Jesey ha aperto un’inchiesta sull’accaduto, mentre i ricoveri di nuovi pazienti sono stati sospesi. Dalla capitale Washington, i ‘Centers for Disease Control’  hanno inviato una squadra di specialisti, e lo stesso Stato del New Jersey ha mobilitato un’assistenza speciale per evitare che l’infezione si allarghi anche alle altri reparti del nosocomio, in particolare quelli che ospitano gli anziani, che sono più sensibili al contagio. Mentre il governo cerca di evitare che l’infezione si propaghi a macchia d’olio, la comunità è col fiato sospeso per i dodici bimbi infettati ricoverati nel nosocomio di Haskell.

 

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