Travolti e uccisi in vacanza

Travolti e uccisi in vacanza
Travolti e uccisi in vacanza

NAPOLI – Vacanza in Albania finisce in tragedia. Due giovani turisti napoletani hanno perso la vita in un drammatico incidente stradale. I due, Domenico Gritto, 24 anni, e Vincenzo Tizzano, 32 anni, originari di Pozzuoli e Agnano, sono morti in un tragico incidente che ha scosso la comunità locale e quella italiana. 

L’incidente è avvenuto ieri mattina nei pressi della città balneare di Saranda, nel sud del paese. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, intorno alle 3 del mattino i due turisti italiani stavano rientrando a Saranda a bordo di una motocicletta. Purtroppo, un’autovettura Mercedes Benz, guidata da un adolescente albanese di 17 anni, avrebbe improvvisamente tagliato loro la strada, causando un violento impatto. 

Le conseguenze sono state drammatiche: entrambi i turisti hanno perso la vita a causa dell’incidente. Nel frattempo, il conducente dell’auto e un suo coetaneo, passeggero dell’autovettura, sono stati portati in ospedale per ricevere cure mediche a seguito dell’incidente. E’ emerso che il giovane guidatore albanese era al di sotto dell’età minima richiesta per ottenere la patente di guida. 

Il consolato generale d’Italia a Valona, in collaborazione con il Ministero degli Esteri italiano, sta monitorando da vicino la situazione e fornendo assistenza alle famiglie delle vittime. La notizia ha sconvolto amici e parenti delle vittime, che avevano festeggiato Vincenzo Tizzano poche ore prima dell’incidente, in occasione del suo compleanno. 

La tragedia è resa ancor più straziante dalle testimonianze pubblicate sui social media dai due giovani prima dell’incidente. Foto di escursioni e momenti felici sono state condivise dai due, tra cui un video di ringraziamento di Vincenzo per gli auguri di compleanno ricevuti. Gli ultimi momenti spensierati di queste due giovani vite sono ora un ricordo straziante. Dagli auguri alle condoglianze, una tragedia forse senza eguali. Intanto in Albania la reazione delle autorità competenti è stata forte. Il direttore generale della polizia di Stato ha disposto la costituzione di un gruppo speciale, composto da specialisti della direzione degli standard professionali e del Dipartimento di pubblica sicurezza (Direzione della polizia stradale) presso la direzione generale della Polizia di Stato, per analizzare il cas , per l’assunzione delle responsabilità in merito alle cause dell’incidente, nonché per la gestione complessiva della circolazione stradale nel territorio del comune di Saranda.

Nel frattempo, il capo della sezione di polizia stradale della stazione di polizia di Saranda, il vice commissario A. Sh., è stato immediatamente sospeso dal suo incarico. La sua sospensione è stata disposta ai sensi dell’articolo 209, del regolamento della Polizia di Stato, per grave violazione delle attribuzioni-competenze delle forze di polizia, in relazione alle conseguenze dell’incidente avvenuto nelle prime ore di ieri, sull’asse stradale Saranda-Ksamil, dove hanno perso la vita Domenico Gritto e Vincenzo Tizzano. 

Inoltre, è stata avviata un’indagine amministrativo-disciplinare per l’intera catena di comando del settore polizia Stradale presso la direzione della polizia locale di Valona, ​​per inadempimento delle procedure di lavoro standard, relative all’adozione di misure per prevenire gli incidenti stradali, durante la stagione turistica. La polizia di Stato albanese, si legge in un comunicato diffuso ieri pomeriggio, è impegnata al massimo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sull’intero territorio del Paese, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché per prevenire gli incidenti stradali. In tale contesto invita i cittadini a segnalare ogni violazione del codice della strada ed ogni illegalità in generale, garantendo il completo anonimato, una risposta immediata e professionale.

Centauro si schianta contro una Fiat Punto: senza scampo

BARRA (r.c) – Giornata nera quella di ieri per gli incidenti stradali. Nel tardo pomeriggio anche il quartiere Barra si è aggiunto alla lista nera delle zone funestate da sinistri mortali. La tragedia si è verificata in via Volpicelli e la vittima si chiamava Emanuele Morra, del posto, appena 24enne. Per cause in via di accertamento, la moto X Cape guidata dal giovane si è scontrata con una Fiat Punto all’incrocio con la strada dell’Oliva. L’impatto fra il mezzo guidato dal 24enne e la fiancata destra della vettura è stato violento e Morra è finito contro un palo della luce. Gli operatori sanitari del servizio 118, accorsi sul posto, hanno potuto solo constatare il decesso. Intervenuti anche gli agenti della polizia locale che hanno effettuato i rilievi del caso e sentito le persone presenti. La polizia locale ha informato dell’accaduto il sostituto procuratore di turno presso il tribunale partenopeo, che verosimilmente disporrà accertamenti sul cadavere del giovane e il sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente, in modo da risalire a eventuali responsabilità. Nel corso delle indagini potrebbero anche essere visionati i filmati ripresi dalle videocamere di sorveglianza installate nella zona. Ennesima tragedia della strada, quindi, che come spesso accade è costata la vita a un giovane. Un altro tragico incidente è poi avvenuto a Comiziano.

Scontro tra auto e moto, muore 44enne

VISCIANO (Angelo Baldini) – Scontro tra auto e moto lungo via Nazionale delle Puglie: muore un 44enne. La lunga arteria che collega tutti i comuni dell’agro nolano e che arriva fino in Irpinia torna a tingersi di sangue. La scorsa sera, per cause ancora da accertare, nel territorio comunale di Comiziano è avvenuto un incidente che ha coinvolto una motocicletta, una Ducati Scrambler, e una Ford Fiesta. Secondo una prima ricostruzione, il motociclista avrebbe perso il controllo andando a sbattere contro l’auto. Ad avere la peggio è stato Salvatore Sirignano (nella foto), il 44enne di Visciano in sella alla Ducati. Nessuna ferita grave invece per l’anziano alla guida della Ford. 

Sirignano è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove è poi morto poco dopo. Troppe gravi le ferite che aveva riportato. Sul posto oltre ai paramedici del 118, sono accorsi i carabinieri della compagnia di Nola per effettuare gli accertamenti e avviare le indagini che puntano a fare chiarezza e a stabilire le responsabilità di questo tragico incidente che purtroppo è costato la vita a Sirignano. Entrambi i veicoli coinvolti sono stati sequestrati dai militari. Sequestrata anche la salma del 44enne su disposizione del magistrato. Sarà liberata non appena saranno effettuati tutti gli esami autoptici. La scomparsa prematura di Sirignano ha destato grande angoscia nella comunità di Visciano. Il 44enne, veniva chiamato dagli amici “Tor’ ‘o boss”, lavorava come giardiniere e viene ricordato come un lavoratore onesto e umile. Anche il sindaco di Visciano lo ha voluto ricordare e dedicare un pensiero alla sua famiglia a nome di tutta l’amministrazione comunale. 

Salvatore Sirignano

Oggi la nostra comunità piange la perdita di Salvatore, un giovane che ha lasciato un’impronta luminosa nei cuori di chiunque lo conoscesse. La sua gentilezza e disponibilità lo hanno reso un amico rispettato e amato da tutti. La sua prematura dipartita lascia un vuoto profondo, ma il suo ricordo ci ispirerà a vivere con gentilezza e generosità – ha affermato il sindaco Sabatino TrincheseIn questo momento di profondo dolore, l’amministrazione comunale desidera esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia di Salvatore. Sappiamo che le parole non possono lenire completamente il dolore di una perdita così grande, ma speriamo che il sostegno e l’affetto della comunità possano essere di qualche conforto in questo momento difficile”. 

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