Trento, scoperti gli autori di 30 furti in appartamento: 4 arresti e 4 ricercati

La polizia di Stato di Trento ha sgominato una banda dedita a furti in appartamento

Foto LaPresse -

TRENTO (LaPresse) – Trento, scoperti gli autori di 30 furti in appartamento: 4 arresti e 4 ricercati. La polizia di Stato di Trento ha sgominato una banda dedita a furti in appartamento. Tre albanesi ed un rumeno arrestati e quattro tuttora ricercati perché ritenuti responsabili di 30 furti in appartamento. Nel corso dell’operazione, i poliziotti della squadra mobile hanno eseguito numerose perquisizioni che hanno portato al sequestro di diversa refurtiva.

L’operazione che ha preso spunto da una serie di furti in abitazione consumati a Trento nel periodo estivo. Fra i mesi di luglio ed agosto e verso la fine di ottobre inizio novembre 2018. Che ha censito, complessivamente, 30 furti in abitazione, alcuni dei quali consumati anche a Bolzano. Tutti gli episodi criminosi, secondo la ricostruzione della polizia, hanno mostrato come i malviventi agissero con lo stesso modus operandi. Riscontrabile nell’intrusione all’interno delle abitazioni in orario notturno. Dopo la rottura di infissi situati, talvolta, anche ai piani alti degli stabili interessati. A essere presi di mira proprio gli infissi presenti sui balconi degli appartamenti.

La base logistica utilizzata dalla banda per promuovere la presunta attività illecita individuata in un immobile ceduto in affitto a una ragazza affiliata all’organizzazione criminale. La donna, secondo quanto emerso dalle indagini, ha messo a disposizione del gruppo di etnia albanese l’appartamento dove tutti i partecipi hanno trovato sistemazione stabile durante la permanenza a Trento. Da quell’appartamento sarebbero partite le spedizioni verso gli obbiettivi da colpire e sono riscontrate le fasi di rientro dai colpi notturni e dalle attività di sopralluogo.

L’intera attività criminosa attuata in diversi ‘raid’ durante i quali si sono avvicendati soggetti facenti capo alla medesima consorteria albanese, provenienti anche da fuori provincia.

Trento, i furti consumati nel periodo estivo

Nel corso delle indagini rilevata sui luoghi di tutti i 30 episodi di furto in abitazione consumati nel periodo estivo, la presenza delle utenze telefoniche in uso al sodalizio e sugli episodi di Trento, anche la presenza di una Fiat Grande Punto.

L’epilogo finale dell’attività criminosa, secondo gli accertamenti della polizia, risale al 10 ottobre scorso, con l’arresto in flagranza di uno degli albanese, considerato un membro della banda. In quell’occasione recuperata gran parte degli oggetti rubati alcuni mesi prima in e ancora nella disponibilità di uno degli albanesi. L’uomo, nell’occasione, intercettato ed arrestato mentre tentava di trafugare la merce rubata in Albania a bordo di un’auto guidata da due complici.

Sulla base degli elementi raccolti, l’autorità giudiziaria ha emesso otto ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dei partecipanti all’associazione criminale individuata. Gli arresti eseguiti con la collaborazione della Squadra mobile di Milano e e di Bolzano, alle prime ore dell’alba di giovedì scorso a Trento e Bolzano. Gli arrestati prelevati dalle rispettive abitazioni e condotti negli istituti penitenziari di Trento, Bolzano, e Verona.

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