Truffa a un’anziana, in fuga con l’oro

Hanno saccheggiato l’abitazione: rubati soldi e gioielli. Poi la denuncia alla polizia

NAPOLI – Anziana truffata in casa ai Colli Aminei. Il bottino è di circa tremila euro. In due bussano al citofono della vittima in largo delle Mimose: dicono che devono consegnare un pacco per il nipote e serve pagare la merce. Tutto in pochi secondi. Lei apre la porta. Ma mentre cerca il denaro in un’altra stanza, saccheggiano mezzo appartamento. Prendono soldi e gioielli per circa tremila euro e fuggono in moto. Poco più tardi la denuncia alla polizia. Gli investigatori ascoltano a lungo la vittima, per raccogliere le prime informazioni. Sono due ragazzi sulla trentina, gli agenti hanno già tracciato gli identikit e in queste ore li confrontano con le foto segnaletiche dei pregiudicati del posto. Le verifiche sono tuttora in corso. Avrebbero commesso già altri colpi simili al Vomero e all’Arenella. Qui gli inquirenti registrano una escalation di truffe sempre con la stessa tecnica. Poco tempo fa lo Stato ha battuto un colpo. Anzi due. Fermati per una truffa nel quartiere Vomero. Condotti in commissariato e denunciati. Gli abitanti applaudono al passaggio della Volante. In serata sono già liberi. Alla fine finisce quasi pari. E con più di qualche mugugno per la polizia, che è riuscita ad appostarsi davanti alla palazzina e a bloccarli sul fatto. Abitano a Forcella. Diciannove e venti anni. Ma gli investigatori li ritengono dei ‘professionisti’. Stavolta è andata male: la vittima è un 55enne e non hanno fatto i conti giusti. Con gli anziani il raggiro riesce meglio, ma con i cinquantenni si rischia di grosso. Il padrone di casa capisce subito il trucchetto, ma sta al gioco. Fa finta di nulla e usa due cellulari: con il primo chiama il nipote, per dirgli che gli “è appena arrivato quel suo pacco acquistato in internet”. Con l’altro parla con i poliziotti del commissariato. Che dall’altra parte della cornetta capiscono al volo e si fiondano in via Luca Giordano. Anche perché nelle ultime settimane batterie di truffatori hanno messo a ferro fuoco il Vomero. E prima o poi una telefonata del genere se l’aspettavano. Gli agenti bloccano i due. Sequestrano i loro telefoni e il motorino: un Peugeot Tweet. Informano il magistrato di turno. Intanto i due vengono accompagnati negli uffici della polizia. E la gente del posto incita gli agenti con un tifo da stadio: non ce la fanno più. Il bilancio finale parla di due denunciati per truffa in via Luca Giordano. Bloccati dopo l’appostamento davanti all’abitazione del 55enne. Lo avevano adescato con una telefonata a trabocchetto. Così si erano presentati a casa. Ma gli investigatori (tutti in borghese) avevano già cinturato l’edificio.

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