Ucraina, Draghi: “Siamo a una svolta della storia, l’Ue non può indugiare”

"Siamo a momento di svolta della storia. Il popolo ucraino difende i valori di democrazia e libertà che sono alla base del progetto Ue. Non possiamo indugiare e ritardare questo processo. Dobbiamo creare una comunità di pace e di diritti".

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse In foto il Presidente del Consiglio Mario Draghi

KIEV– “Siamo a momento di svolta della storia. Il popolo ucraino difende i valori di democrazia e libertà che sono alla base del progetto Ue. Non possiamo indugiare e ritardare questo processo. Dobbiamo creare una comunità di pace e di diritti”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, a Kiev, nella conferenza stampa dopo l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.  “L’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue e vuole che l’Ucraina abbia lo status di candidato e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio Ue. Zelensky comprende che è una strada non un punto, lo ha detto anche lui, e porterà avanti le riforme”.  “Quella di oggi è una giornata storica. Italia, Francia, Germania e Romania sono venuti in Ucraina per offrire il loro sostegno incondizionato al presidente Zelensky e al popolo ucraino. Un popolo che si è fatto esercito per respingere l’aggressione russa”. 

LaPresse

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