Ucraina, Johnson: “Chi verrà dopo Draghi segua le sue orme”

Le parole del premier inglese

in foto Boris Johnson Foto Tom Nicholson, Pool via AP

ROMA – “Nelle prossime settimane sia io che Mario Draghi lasceremo il nostro incarico. Ma sono certo che i nostri successori”, in Italia e nel Regno Unito, “comprenderanno la posta in gioco in Ucraina” perché “i valori fondamentali alla base della nostra pace e della nostra sicurezza sono minacciati. Dobbiamo continuare a difenderli. Ad ogni costo”. Lo ha detto Boris Johnson in un’intervista esclusiva a Repubblica a pochi giorni dal suo addio a Downing Street. “Con l’avvicinarsi dell’inverno”, spiega il primo ministro britannico uscente, “il Regno Unito e l’Italia si trovano, ancora una volta, fianco a fianco nell’affrontare le conseguenze globali dell’invasione russa. Il vile blocco delle forniture di grano e la militarizzazione dell’energia da parte di Putin hanno fatto impennare i prezzi di cibo e gas”. Secondo Johnson “di fronte a tale situazione, si potrebbe essere tentati di ripiegare internamente ed evitare un ulteriore confronto. Ma l’unico modo per sconfiggere un bullo (il presidente russo Vladimir Putin, ndr) è affrontarlo, mettendo a nudo la sua debolezza, attraverso la nostra forza collettiva”.

(LaPresse)

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