Ucraina, von der Leyen sente Zelensky: “Aiuti per emergenza elettricità”

"Ho espresso al presidente Zelenskyy la piena solidarietà dell'Ue nei confronti dell'Ucraina, che soffre per mano del deliberato e barbaro bombardamento delle infrastrutture civili del paese da parte di Putin"

La presidente della Commissione dell'Unione europea Ursula von der Leyen parla durante una conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Kiev, in Ucraina, venerdì 8 aprile 2022. (AP Photo/Adam Schreck)

 “Ho espresso al presidente Zelenskyy la piena solidarietà dell’Ue nei confronti dell’Ucraina, che soffre per mano del deliberato e barbaro bombardamento delle infrastrutture civili del paese da parte di Putin. Condanno fermamente questi attacchi. La Russia deve essere ritenuta responsabile di ciò che costituisce un crimine di guerra”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo aver avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino.

“Stiamo intensificando i nostri sforzi e collaborando con i partner per fornire il supporto di emergenza di cui l’Ucraina ha bisogno per ripristinare e mantenere l’elettricità e il riscaldamento per la popolazione civile”, ha aggiunto. “Attraverso il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Ue, la Commissione sta attualmente preparando la consegna all’Ucraina il più rapidamente possibile delle seguenti ingenti donazioni da parte degli Stati membri e direttamente dalla riserva rescEU della Commissione: 200 trasformatori di medie dimensioni e un grande autotrasformatore dalla Lituania, un autotrasformatore di medie dimensioni dalla Lettonia; 40 generatori pesanti dalla riserva rescEU situata in Romania. Ciascuno di questi generatori può fornire energia ininterrotta a un ospedale di piccole e medie dimensioni. La Commissione europea sta inoltre lavorando a un nuovo hub energetico rescEU in Polonia per consentire donazioni da parte di terzi e contribuire alla loro consegna in Ucraina in modo coordinato, in particolare con i nostri partner del G7. Abbiamo anche contattato le aziende interessate in vari paesi per richiedere apparecchiature vitali ad alta tensione, inclusi ulteriori autotrasformatori, e ci stiamo coordinando con i partner per trasportarle rapidamente in Ucraina”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome