Ue, Borrell: “Sicurezza minacciata da Mosca, bene il Consiglio Nato-Russia”

"L'offerta della Nato di tenere un Consiglio Nato-Russia in risposta ai progetti di trattati sulla sicurezza europea che la Russia ha reso pubblici la scorsa settimana è un passo importante".

Foto LaPresse in foto Josep Borrell che ricopre la carica di Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza

BRUXELLES– “L’offerta della Nato di tenere un Consiglio Nato-Russia in risposta ai progetti di trattati sulla sicurezza europea che la Russia ha reso pubblici la scorsa settimana è un passo importante. La Nato ha un ruolo chiave nel garantire la pace in Europa. L’Ue desidera collaborare con gli alleati e con i suoi partner per affrontare l’odierna situazione della sicurezza nel nostro continente”. Lo dichiara l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, in una nota.

“La Russia ha reso pubbliche due bozze di trattato che interessano l’architettura di sicurezza europea. Sono indirizzate rispettivamente agli Stati Uniti e ai membri dell’Alleanza Atlantica. L’Unione europea è pienamente impegnata per la sicurezza in Europa basata sui principi chiave della non aggressione e del rispetto della sovranità nazionale e dell’integrità territoriale. Oggi la sicurezza dell’Europa è minacciata”, continua Borrell. “Le azioni della Russia – spiega l’Alto rappresentante – in particolare l’annessione illegale della Crimea, il suo ruolo nell’alimentare il conflitto nell’Ucraina orientale, nonché le sue azioni nelle regioni separatiste georgiane dell’Ossezia del Sud e dell’Abkhazia, nella regione della Transnistria e nel suo sostegno al regime di Lukashenko, hanno portato a un grave deterioramento della situazione della sicurezza in Europa. Più di recente, l’espansione militare della Russia ai suoi confini con l’Ucraina e nella Crimea illegalmente annessa ha creato nuove minacce e timori di invasione. Insieme a partner e alleati, l’Ue ha chiaramente indicato che risponderà con risolutezza a qualsiasi ulteriore violazione della sovranità dell’Ucraina. Allo stesso tempo, l’Ue ritiene che il dialogo, la negoziazione e la cooperazione siano gli unici mezzi per superare le controversie e portare la pace. Qualsiasi vera discussione sulla sicurezza in Europa deve basarsi e rafforzare gli impegni e gli obblighi dell’Osce e dell’Onu – veri pilastri dell’architettura di sicurezza europea – e non portare alla loro erosione. Tale discussione deve essere inclusiva e tenere conto delle preoccupazioni e degli interessi di tutte le parti interessate. L’Ue si impegnerà sia con gli Stati Uniti che con la Nato per garantire che i suoi interessi siano rappresentati in ogni possibile discussione con la Russia sulla sicurezza europea”.

LaPresse

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