Usa, Biden novello Robin Hood: “Tasse per i super ricchi e fondi per infrastrutture e famiglie”

Il discorso del presidente al Congresso

“Piano da quattromila miliardi di dollari e riforme”. Ad annunciarlo è il neoeleletto presidente americano, Joe Biden, al Congresso in seduta plenaria. Sono trascorsi cento giorni dal suo insediamento alla Casa Bianca che Biden vuole bagnare con il primo intervento per presentare un ambizioso piano di riforme, il terzo in tre mesi, tra cui quella della polizia dedicata all’afroamericano ucciso da un agente a Minneapolis. Biden ha chiesto al Congresso “che sia varata il prossimo mese in occasione della ricorrenza dell’omicidio del ragazzo. Abbiamo visto il ginocchio dell’ingiustizia sul collo dell’America afroamericana. Ora bisogna voltare pagina, è il Paese che lo vuole”.

Il Piano

L’inquilino della Casa Bianca ha ha esordito affermando che “il futuro dell’America è nelle nostre mani” presentando il Piano come il più “grande dalla Seconda guerra mondiale” che prevede “più istruzione gratuita per tutti, università inclusa, più assistenza alle famiglie con figli, e asili nido con l’American Families Plan”. Poi Biden ha sottolineato “i successi già raggiunti con le 200 milioni di vaccinazioni in cento giorni e la  ripresa dell’economia del Paese”. E ha aggiunto: “Ho ereditato un Paese in crisi, ora l’America è di nuovo in cammino”.

Le due dame

Dietro al presidente, per la prima volta due donne, seconda e terza carica dello Stato: la speaker della Camera Nancy Pelosi e la vicepresidente Kamala Harris: “Signora vicepresidente – ha dichiarato Biden rivolgendosi a Harris – nessun presidente ha mai pronunciato queste parola da questo podio. Era ora…”.

Robin Hood

Inoltre Biden prevede “tasse per i super ricchi e piani da miliardi di dollari”. Rivolgendosi a democratici e repubblicani il presidente ha chiesto il loro appoggio “sul Piano da da 2,3 miliardi di dollari per le infrastrutture e quello da 1,8 miliardi di dollari per le famiglie”, difendendo poi la sua intenzione di “alzare le tasse sull’1% della popolazione. Non imporrò alcun aumento sulle persone che guadagnano meno di 400mila dollari. E’ invece ora che le grandi aziende americane e i più ricchi paghino la loro giusta quota. Solo quello che è giusto. I dati mostrano come il 55% delle aziende più grandi abbia pagato zero tasse federali sul reddito lo scorso anno su oltre 40 miliardi di utili. E molte aziende hanno evaso il fisco attraverso paradisi fiscali, dalla Svizzera alle Bermuda alle Cayman. Questo non è giusto”. Per cui “è ora di fare qualcosa”, rimarcando come “la pandemia abbia solo reso le cose peggiori, perché mentre venti milioni di americani perdevano il loro lavoro, i 650 miliardari in America hanno visto la loro ricchezza aumentare di oltre mille miliardi di dollari”.

Il messaggio

In conclusione un appello a Russia e Corea del Nord: Vladimir Putin e Xi Jinping, non vogliamo conflitti o escalation”, ha assicurato, sottolineando però come “la democrazia è l’essenza degli Stati Uniti e gli autocrati non vinceranno”.

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