Usa-Corea del Nord, incontro il 12 giugno. Trump: “Faremo un grande accordo”

WASHINGTON – Confermati i rumors che annunciavano un vertice tra Usa e Corea del Nord per la metà del mese prossimo: Donald Trump e Kim Jong-un si incontreranno il 12 giugno a Singapore. Ad anticiparlo, nei giorni scorsi, erano stati i media sudcoreani, secondo i quali Washington e Pyongyang avrebbero scelto di ‘vedersi’ in un territorio neutrale e non al villaggio di Panmunjom – meta dell’armistizio del 1953 che pose fine alla Guerra di Corea – come inizialmente auspicato dal presidente americano.

L’ultima tappa di avvicinamento prima dello storico faccia a faccia tra Trump e Kim Jong-un

Stando sempre ai media orientali, il meeting è slittato per evitare accavallamenti con il prossimo summit del G7, in programma in Canada l’8 e 9 giugno prossimi. L’incontro sarà il primo nella storia tra un presidente Usa in carica e un leader nordcoreano. Prima del tanto atteso faccia a faccia, però, tra le due superpotenze è in programma un’ultima tappa di avvicinamento: Trump incontrerà Moon Jae-in, presidente della Corea del Sud, a Washington il 22 maggio. Sarà il più classico degli incontri preparatori in vista del main event dell’anno.

“Faremo un grande accordo per la pace nel mondo”

“Penso che l’incontro con il leader nordcoreano Kim Jong Un sarà un successo, faremo un grande accordo per il mondo, per un futuro di pace”. Lo ha afferma il presidente americano Donald Trump intervenendo in Indiana, che ha dunque confermato il ‘cinguettio’ di ieri in cui dichiarava: “Entrambi cercheremo di renderlo un momento davvero speciale per la pace nel mondo”. Ma quale sarà l’argomento principale del faccia a faccia? Secondo quanto si apprende dalla stampa giapponese e sudcoreana, la Corea del Nord avrebbe acconsentito alla richiesta degli Stati Uniti di smantellare in maniera completa e verificabile il proprio programma nucleare. Non sarebbe una sorpresa, in quanto Pyongyang avrebbe già manifestato quest’intenzione durante gli incontri preliminari tra i funzionari dei due paesi. Stando alle fonti, il regime nordcoreano sarebbe pronto ad accettare per la prima volta ispezioni internazionali dei suoi siti nucleari, e anche a smantellare il proprio programma di missili balistici intercontinentali. Permarrebbero divergenze, invece, in merito alle tempistiche del processo di denuclearizzazione, che la Casa Bianca vorrebbe realizzare in tempi rapidissimi, prima della scadenza del mandato presidenziale di Trump. Bisognerà accordarsi anche su questo punto.

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