Diretta in Calabria per le vacanze, muore un’intera famiglia

E' accaduto nel Frusinate. Ancora incerte le cause dello schianto

Foto Cristiano Laruffa/ LaPresse

PONTECORVO – Primo esodo estivo e prima enorme tragedia. Un’intera famiglia originaria della provincia di Cosenza ha infatti perso la vita in un incidente sul tratto autostradale della A1 all’altezza della provincia di Frosinone. Viaggiavano insieme padre, madre e il loro bimbo di sei mesi che erano di ritorno in Calabria per trascorrere le vacanze dai parenti visto che per lavoro vivono a Roma.

La dinamica

E’ accaduto intorno alle 13 e per loro non c’è stato scampo. La Fiat Punto sulla quale erano a bordo i tre si è praticamente accartocciata dopo un duplice impatto. Prima contro una delle tante autovetture in quel momento sul tratto dell’autostrada, poi contro lo spartitraffico. E’ avvenuto fra i caselli di Ceprano e Pontecorvo. Inevitabilmente il traffico è andato subito in tilt. Da un lato, infatti, i curiosi che rallentavano la loro andatura per capire cosa fosse successo, dall’altro i soccorsi che hanno provato a evitare quello che tuttavia era un epilogo ormai scritto. Sul posto è giunta anche un’eliambulanza per soccorrere i feriti più gravi che sono stati prima assistiti nelle operazioni più immediate e poi portati in ospedale.

Le indagini delle forze dell’ordine

Le cause dell’incidente sono ancora tutte da verificare. Importanti, in questo caso, saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza che potranno chiarire i tanti dubbi esistenti. Il tutto, però, con una certezza, vale a dire che i due giovani e il loro bimbo stavano rientrando a casa per le ferie estive. Sul posto anche il comandante provinciale della Stradale, il vice questore Stefano Macarra e il magistrato della Procura di Cassino. Tutti hanno analizzato la situazione ed assistito all’analisi dei primi rilievi del caso. Un’estate che è iniziata sotto un punto di vista tutt’altro che positivo. Seppure non si conoscano ancora le cause del mortale incidente, infatti, le stesse potrebbero risalire all’alta velocità. Un elemento che, soprattutto nel periodo di grande flusso come quello estivo, rappresenta elemento di terrore per i tanti automobilisti.

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